Blitz interforze alle attività produttive ad impatto ambientale: questa volta il controllo è toccato ad una tintoria condotta da un cinese di 40 anni. Al momento del sopralluogo è stato trovato un lavoratore a nero.
All’interno dei locali, sebbene fossero ancora in atto operazioni di installazione di macchinari ed impiantistica e quindi mancassero ancora le misure di salvaguardia contro la prevenzione degli incendi e la sicurezza dei lavoratori, vi era già attività lavorativa e parte dei rifiuti derivanti dalla dismissione delle attrezzature precedenti erano stati ammassati all’esterno.
In particolare, nel corridoio laterale sono state rinvenute 10 bombole di gpl, stoccate in maniera non regolamentare.
Numerose violazioni riguardanti le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro sono state contestate ed è emersa una lacunosa gestione amministrativa: il registro di carico e scarico aziendale non risultava compilato in alcuna pagina nonostante l’azienda avesse già iniziato a lavorare così come emerso dall’analisi delle fatture di vendita acquisite. Sono stati apposti i sigilli in via amministrativa ai macchinari e contestate sanzioni amministrative per un totale di 11.066,67 euro.
