29 Aprile 2019

La lista civica Vaianesi si presenta: “Rilanceremo il paese dopo anni di immobilismo”


“Risvegliare il tessuto politico vaianese dopo 5 anni di evidente immobilismo, un lungo periodo in cui la gestione della cosa pubblica è rimasta nei limiti, talvolta neppure raggiunti, di semplice manutenzione”. E’ l’obiettivo con cui si presenta la lista civica Vaianesi, composta da 12 candidati oltre a Gualberto Seri, il candidato sindaco che il 26 maggio sfiderà il primo cittadino uscente Primo Bosi. “La nostra è una lista civica costruita senza imposizioni di partito, una squadra di persone che hanno a cuore le sorti di Vaiano; siamo espressione del paese che ha voglia di rinascere” afferma Gualberto Seri (nella foto sotto), che al pari di Matteo Grazzini e Samuele Zoppi viene dall’esperienza di 5 anni di opposizione in consiglio comunale.

Tra le priorità del programma elettorale della lista Vaianesi, il lavoro e il sostegno alle attività economiche, dall’industria e artigianato al commercio. Seri snocciola i dati della Camera di Commercio: “Dal 2002 ad oggi Vaiano ha perso il 16 per cento delle imprese industriali e il 36 per cento delle imprese artigiane, facendo peggio di tutti gli altri comuni di Prato, con una stima di circa 1500 posti di lavoro persi. Vaiano deve rilanciare la sua vocazione manifatturiera e stimolare nuovi insediamenti: ci sono industriali che vogliono venire via dal Macrolotto di Prato, fagocitato dai cinesi e da Montemurlo, dove gli spazi si sono ridotti e i prezzi dei capannoni sono più alti. Per fare questo occorre ridurre burocrazia e imposizione fiscale e intervenire sulla Sr 325, dove spesso una programmazione assurda dei lavori mette in difficoltà pendolari e attività economiche”. Per rivitalizzare il commercio le proposte sono quelle di mettere in campo un doppio binario di agevolazioni: sconti sulla Tari ai commercianti ed esenzioni Imu ai proprietari dei fondi che affittano a canone agevolato. “Occorre inoltre dare nuovo impulso sotto forma di eventi, supportando in modo adeguato l’associazionismo che è stato per anni l’unico vero motore del paese”. Per la valorizzazione turistica e dei prodotti tipici, la lista Vaianesi propone la creazione di un logo e di un sito dedicato, la partecipazione a fiere di settore e un ufficio che intercetti i finaziamenti europei.
Sul fronte mobilità, la lista Vaianesi prevede di istituire un servizio navetta da utilizzare a chiamata che colleghi Vaiano e le frazioni alla stazione ferroviaria in concomitanza con i principali treni utilizzati per l’andata e il ritorno da studenti e pendolari. E’ ritenuto non più rimandabile l’intervento per regolamentare il traffico con una nuova rotatoria intorno al Penny Market, oltre alla posa di dissuasori in centro a La Tignamica e a La Briglia. “Siamo poi decisamente contrari – è scritto nel programma elettorale della lista Vaianesi – al progetto della pista ciclopedonale presentato dall’amministrazione Bosi e finanziato dalla Regione: obbligare ciclisti e pedoni a pendenze esagerate e, soprattutto, esporli ai rischi dell’utilizzo promiscuo della strada sulla 325 e nell’abitato della Briglia è una scelta che cercheremo in ogni modo di bloccare e modificare, mirando al ripristino del tracciato originale con l’utilizzo di tecniche che nel 2019 sono elementari”.

I candidati della lista civica Vaianesi
Gualberto Seri, candidato sindaco, 54 anni, libero professionista, consulente aziendale, sposato con due figli;
Matteo Grazzini, 48 anni, giornalista e capogruppo in consiglio comunale;
Samuele Zoppi, 38 anni, impiegato in un’azienda di distribuzione di materiale elettrico;
Cecilia Faggi, 47 anni, casalinga e membro del consiglio d’Istituto del “Lorenzo Bartolini”; Francesco Scatragli, 58 anni, imprenditore tessile nel ramo delle materie prime pregiate; Elena Salimbeni, 52 anni, libera professionista;
Gianna Calamai, 54 anni, insegnante alla scuola primaria della Briglia;
Elena Salimbeni, 39 anni, insegnante alla scuola dell’infanzia di Sofignano;
Claudia Tuberoni, 43 anni, impiegata in banca; Fabrizio Vaccai, 55 anni, perito tessile; Enrico Bartoletti, 31 anni, bibliotecario;
Alessandro Lenzi, 20 anni, studente;
Alessandro Scrozzo, 46 anni, docente e tutor;
A causa della totale omonimia delle due Elena Salimbeni per esprimere la preferenza per l’una o per l’altra il cognome dovrà essere seguito dall’anno di nascita (1967 o 1979).

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Simona
Simona
4 anni fa

L’intento è buono però x quanto riguarda la tari ci hanno provato tutti, marchi, Bosi ma non ci sono riusciti.