Anche a Prato la Lega è primo partito con il 33,99% dei voti raccolti alle elezioni europee. Il Pd tiene, raccogliendo un terzo delle preferenze (32,64%, ovvero dieci punti in più rispetto al dato nazionale). Il Movimento 5 Stelle non va oltre l’11,51% (peggio del 17% raccolto in tutto il Paese). Male Forza Italia, ferma al 6,21%, poco sopra Fratelli d’Italia, attestatasi al 5,54%. Più Europa ottiene il 3,41% dei voti. Fra le altre liste che superano il punto percentuale, troviamo Verdi (2,05%, la Sinistra (1,57%) e Partito Comunista (1,11%). Sono i risultati, definitivi, delle elezioni europee nel comune di Prato, che hanno fatto registrare un’affluenza pari al 70,45%, un punto percentuale in più rispetto a 5 anni fa. Lo spoglio, che conta 89.751 voti validi, 1.151 schede bianche e 1.620 schede nulle, mostra un quadro stravolto rispetto a 5 anni fa.
Il raffronto con le europee 2009 a Prato, che coincidevano con il picco della leadership di Matteo Renzi, vede il Pd perdere 24 punti percentuali ed oltre 20 mila voti. L’allora Lega Nord per l’indipendenza della Padania a Prato prese il 2,87% dei voti: ne ha conquistati quasi 28 mila. Dimezzate le preferenze di Forza Italia ed anche i 5 Stelle hanno perso oltre 3 punti percentuali.
Lo spoglio per le elezioni amministrative inizierà alle ore 14. Difficile fare previsioni, vista la diversità del voto, la presenza di molte liste e ben otto candidati sindaco, ma l’exploit della Lega dà forza a Daniele Spada e rende più probabile l’ipotesi del ballottaggio.
