Nuovo Regolamento edilizio del Comune di Prato che aderisce al layout unico nazionale


Semplificare l’attività amministrativa a carico dei cittadini e delle imprese e aumentare l’attrattività d’intervento sul territorio. Sono gli obiettivi del nuovo regolamento edilizio presentato oggi dall’assessore all’urbanistica Valerio Barberis e dal dirigente servizio Governo del territorio Riccardo Pecorario insieme ai tecnici Luciano Nardi e Basilio Palazzolo. Il documento costituisce un allineamento alle norme nazionali sull’edilizia a seguito delle modifiche introdotte con il Decreto Sblocca Italia.
A questo fine si è ritenuto opportuno rendere omogeneo il vigente Regolamento Edilizio al nuovo layout operativo dettato dallo schema nazionale, integrato con le definizioni regionali, adeguando contemporaneamente il testo al nuovo Piano Operativo appena approvato.

Il nuovo layout è unico per 7.915 Comuni italiani e riguarda le discipline: tecnico estetiche, igienico sanitarie, di sicurezza, vivibilità ed accessibilità, risparmio energetico e rispetto dell’ambiente. Il testo comporta quindi soprattutto uno sfoltimento dell’apparato normativo, con limitate innovazioni, al fine di agevolare gli operatori locali nel mantenere la disciplina regolamentare sostanzialmente immutata, mentre ne viene modificata soprattutto la mappatura, ora impostata sul nuovo layout nazionale.

Il layout nazionale “parla toscano anzi pratese”, come hanno sottolineato i tecnici, infatti il Comune aveva già aggiornato il regolamento edilizio nel 2014; quindi si è trattato solo di unificarlo e renderlo uguale per i 7.915 Comuni nazionali. Un esempio è la pratica della pre-istruttoria, dove si offre ai professionisti la possibilità di fissare appuntamenti per le informazioni tecniche con i gli uffici per chiedere chiarimenti sui motivi ostativi, dinieghi o condizioni relativi alle pratiche istruite: la pratica era già in atto a Prato da tempo quando successivamente è stata inserita nella legge Madia sulla semplificazione, che ne ha fatto una prassi normativa.

In particolare viene riferita al Piano Operativo la disciplina di tutela del patrimonio edilizio di valore ed inoltre viene accompagnata la strategia urbanistica con la riduzione degli oneri per i servizi di interesse pubblico e per le destinazioni direzionali nel Macrolotto Zero.
In sostanza, il testo aggiornato recepisce i parametri urbanistici previsti dalla normativa regionale e da quella nazionale e aggiunge alcune definizioni proprie, utili quest’ultime a facilitare e accelerare l’iter delle pratiche. L’allineamento al Regolamento regionale era obbligatorio entro il 22 marzo.
La nuova legge edilizia è già in vigore dal 13 aprile.

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