10 Giugno 2019

Matteo Biffoni si conferma sindaco di Prato con il 56% VIDEO e FOTO


Matteo Biffoni è il nuovo sindaco di Prato e farà un secondo mandato da primo cittadino. Il candidato del centrosinistra ha vinto con il 56,12%, pari a 42.199 voti, Daniele Spada del centrodestra si ferma al 43,88% (32.992 voti). Al comitato elettorale di Biffoni si è iniziato a festeggiare quando ancora mancavano 50 sezioni alle 179 totali. La vittoria è netta per Biffoni, che aveva superato il suo principale avversario anche al primo turno del 26 maggio . Il distacco finale tra i due è di 9.107 voti, due settimane fa fu di 10mila. Rispetto al 26 maggio Biffoni ha perso 117 voti mentre Spada ha incrementato di 1481 voti, troppo pochi per riuscire a vincere sul suo avversario. Dunque gli elettori di Milone e Garnier, che avevano ottenuto rispettivamente 2809 e 3820 voti, probabilmente hanno disertato le urne. Così come il voto dei 5 Stelle, quasi 6500 elettori, sembra andato disperso. Biffoni invece ha serrato le file riuscendo a ripetere lo stesso risultato del primo turno.

Ai microfoni di Tv Prato, che sta seguendo in diretta i risultati, Matteo Biffoni ha dichiarato: «sentivo che la città non fosse quella uscita dalle urne delle Europee. Prato è città straordinaria e particolare. Già nel primo turno abbiamo sfiorato la vittoria. Vinciamo dappertutto con numeri nettissimi». Il neo sindaco promette di iniziare a lavorare già da domani e che presto ufficializzerà la sua Giunta. «Ma adesso facciamo festa e ringrazio tutti perché da solo non avrei fatto nulla. Ringrazio Lucia e i miei due bimbi. Questo straordinario popolo mi ha sempre sostenuto». Alla domanda, cosa si sente di dire al suo avversario, Biffoni si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Al mio avversario non dico nulla, la campagna elettorale non mi è piaciuta. È stata pesante dal punto di vista dei contenuti, troppi attacchi personali che non mi sono piaciuti».

 

Il video con la prima intervista da neo sindaco

 

Daniele Spada riconosce la vittoria di Biffoni e annuncia che da domani organizzerà la sua opposizione in consiglio comunale. «Mi spiace che i pratesi non abbiano capito le nostre idee. La città è delusa e in difficoltà, spero che Biffoni faccia in modo che questa città smetta di soffrire».

 

 

Accompagnato dai suoi sostenitori festanti Matteo Biffoni è andato in Palazzo comunale dove è intervenuto in diretta su Tv Prato intervistato dal nostro Giancarlo Gisonni. «Sarò il sindaco di tutti – conferma il sindaco – negli ultimi cinque anni ho sempre ascoltato tutti, io rappresento la comunità intera, senza guardare a chi mi ha votato. Dedico questa vittoria alla mia famiglia e a chi mi ha accompagnato in questi cinque anni e a chi mi ha sempre sostenuto con un calore pazzesco. Ho avuto al mio fianco donne e uomini che hanno lavorato incessantemente con passione».

 

 

Alla domanda su come giudica la campagna elettorale appena conclusa Biffoni non risparmia critiche ai suoi avversari. «Se l’opposizione è quella vista in queste settimane penso sia un problema per la città. In queste settimane ho visto poche discussioni: poche proposte e molti insulti e attacchi personali. Mi auguro che la lezione che le urne hanno gli hanno riservato li porti a essere una opposizione vera perché fa bene a tutti quanti». Infine un messaggio agli elettori e a tutti i pratesi: «Ho i miei limiti e miei difetti ma ho tanta passione e con tanto amore lavoreremo per questa città come ho fatto negli ultimi cinque anni».

Poi Biffoni si è affacciato dalle finestre del salone del Consiglio comunale per ringraziare i suoi sostenitori giunti in piazza del Comune, che al termine del discorso hanno intonato Bella Ciao.

 

 

Lunedì 11 giugno, il giorno dopo il voto, il sindaco Matteo Biffoni sarà ospite dello speciale «Parliamoci Chiaro» in onda alle 21,05 al termine del telegiornale della sera.

 

 

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Vittoria
Vittoria
4 anni fa

Matteo….sono felicissima per te per me è per Prato!

tatanka
tatanka
4 anni fa

Caro Spada, i pratesi piu’ che non aver compreso le tue idee, hanno compreso che non avevi idee. Ma la sconfitta non la si puo’ imputare a te, ma ad una serie di personaggi che pur non essendo pratesi hanno voluto gestire la nostra citta’ senza neppur sapere di cosa parlavano : mi riferisco agli arroganti Recaldin e Ceccardi che per il fatto di appartenere ad un partito il cui leader riscuote consensi a raffiche di spot semplicistici,pensavano di essere legittimati a pianificare il futuro di una comunita’ che non gli appartiene. Sono comunque soddisfatto per l’uscita di scena di soggetti come Milone ed anche come la Garnier che avrebbero dovuto trasporre il concetto da loro tanto amato ” prima gli italiani” e declinarlo per l’occasione e dire prima i pratesi : ebbene anche loro che di Prato non sono e’ bene che si occupino rispettivamente dei comuni campani e della Val di Susa da cui provengono e lascino, a chi in questa citta’ c’è nato, l’onere di preoccuparsi per il suo futuro

Francesco
Francesco
4 anni fa

Pessima scelta

pisolo
pisolo
4 anni fa

Si, Francesco, ma la tua!