4 Giugno 2019

Nell’appartamento in cui è ai domiciliari è attiva una centrale di shaboo ed ecstasy: quattro arresti


Quattro spacciatori cinesi, fra cui una donna, sono stati arrestati dai carabinieri di Prato. Si tratta di un 36enne, che si trovava agli arresti domiciliari sempre per reati di droga, e di tre connazionali di 35, 36 e 42 anni, tutti pregiudicati. Due di loro, i pusher che avevano il compito di rifornire di stupefacenti alcuni locali fra Firenze e Prato, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di droga e sono stati arrestati all’uscita da un bed and breakfast di via Filzi. Avevano con sé le chiavi di un appartamento in zona Galciana, che è stato perquisito dai militari del nucleo investigativo. Nell’abitazione, dove il 36enne scontava gli arresti domiciliari, era presente una vera e propria centrale dello spaccio, che l’uomo portava avanti assieme alla compagna. Nel complesso, i militari hanno sequestrato 92 grammi di shaboo, 2,5 grammi di ketamina, suddivisi in bustine di cellophane, 28 pasticche di ecstasy di colore rosa con impresso il logo “Rolex”, altre 43 pasticche blu di ecstasy con la scritta Louis Vuitton, una bilancina elettronica di precisione, 1500 bustine di cellophane utili per il confezionamento delle dosi e 1.810 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I tre uomini sono stati associati alla Dogaia, mentre la donna arrestata è stata accompagnata al carcere di Sollicciano a Firenze. I quattro arresti sono stati effettuati dal nucleo investigativo nell’ambito dello sviluppo dell’inchiesta, che la settimana scorsa ha portato in carcere il grossista-pendolare dello spaccio nei locali notturni cinesi: un 37enne, residente ad Arezzo, che a Prato aveva allestito una centrale dello spaccio in un’abitazione al Soccorso, dove i carabinieri sequestrarono 5 chili di ketamina e oltre 700 pasticche di ecstasy (nella foto).

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