4 Giugno 2019

Spada e la “rivoluzione dei parcheggi”: basta al ticket fuori dalle mura e revisione del sistema dei varchi


Quella lanciata da Daniele Spada, il candidato del centrodestra al ballottaggio, è una vera e propria “rivoluzione dei parcheggi”. Il cuore della proposta è costituito dall’eliminazione delle strisce blu in gran parte della città: i parcheggi a pagamento sarebbero lasciati solo nel centro storico e immediatamente a ridosso della cinta muraria (ad esempio in piazza Ciardi e in via Pomeria), mentre nelle periferie e in direttrici come viale della Repubblica, via Valentini, viale Montegrappa e via Ferrucci i parchimetri sarebbero aboliti. “Vogliamo dare una scossa al sistema della sosta in città – ha dichiarato Spada -, i cittadini devono essere sgravati da questo peso”. In ballo la scomparsa di qualche migliaio di posti a pagamento nonché di minori entrate (si ricorda che il servizio delle soste è gestito da Consiag Servizi Comuni, partecipata del Comune), anche se il candidato ammette: “Abbiamo fatto solo stime di massima, taglieremo o troveremo risorse da altre parti”. Anche i parcheggi all’interno del centro storico saranno rivisti e Spada parla di “rimodulazione delle tariffe”. Così come ci si ripromette di metter mano al sistema dei varchi, che Spada intende sostituire con i dissuasori a scomparsa, che “inducono meno in errore residenti e turisti”, specifica il candidato. Infine, la proposta di un permesso unico per chi si sposta regolarmente dalla periferia al centro: “penso, per esempio, ad un nonno che deve andare tutti i giorni a stare col nipote e viene in centro: è ingiusto che paghi il ticket”. Ancora tutto da pensare il regolamento, le motivazioni e i criteri di accesso alla cifra forfettaria annua da pagare per acquisire questa autorizzazione per la sosta in centro, per la quale Spada spiega di essersi ispirato ai programmi elettorali di Aldo Milone e di Emilio Paradiso, oggi presenti con lui alla conferenza stampa.

Subscribe
Notificami
guest
3 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
tatanka
tatanka
4 anni fa

Si e il disavanzo economico chi lo colma lui con il suo stipendio o come sempre il popolo bue attraverso dei balzelli occulti? Ormai che ci sei proponi di dare cento Euro a tutti i cittadini sopra i 18 anni e vedrai che alla fine se ci credono in tanti tu puoi anche vincere il ballottaggio.

Lorenzo
Lorenzo
4 anni fa

Togliere le strisce blu agevola il parcheggio “lungo” di chi magari viene a Prato a lavorare “a giornata” dalla periferia.
Così :
– chi sarebbe il più indicato all’uso del mezzo pubblico , prende comunque l’auto;
– chi cerca una sosta “breve” per fare acquisti nei negozi, fare colazione al bar ecc non troverà posto .
A Londra tassano addirittura il transito ;
qui si vuole addirittura detassare il parcheggio “a giornata” lungostrada.
I parcheggi lungo certe strade ( esempio via Roncioni , Via Zarini , via Arcangeli , via Roma ecc) dovrebbero essere addirittura vietati. Altro che gratis !
Così da avere una corsia di marcia in più !
In certi tratti vi sono 5 o 6 auto parcheggiate a giorni e migliaia di auto in transito congestionato
Ecco i costi:
1) Maggiore tempo di transito;
di conseguenza :
2) maggiore spesa di benzina per gli automobilisti;
3) maggiore inquinamento;
di conseguenza a questo ;
4) danni alla salute;
e quindi ancora
5) costi per il sitema sanitario.
Per 50 o 100 auto parcheggiate sotto casa-ufficio decine di migliaia di automobilisti in coda a consumare benzina , inquinare , a bestemmiare !!!

Sabryàn
Sabryàn
4 anni fa

Certo, prima si tolgono i parcheggi a pagamento, poi si cercherà di capire come fare altre entrate!
È così che si fa! E mi raccomando, togli anche le ciclabili esistenti.
Il tuo programma fa acqua da tutte le parti, non spiega niente.