Dopo oltre 24 ore dal suo arrivo al Pronto Soccorso è ancora in attesa di un posto letto. La paziente è una donna di 91 anni, arrivata all’ospedale Santo Stefano alle ore 12,30 di ieri in codice 2 (il vecchio codice giallo) con problemi di pressione. L’anziana – come riportano i familiari – ha problemi di cuore e di recente ha avuto anche un infarto. Presa in carico dai medici dopo circa 1 ora e mezza dal suo arrivo al Pronto Soccorso, fino al primo pomeriggio di oggi era ancora stata trasferita in reparto. “L’ultima volta che ci è stato permesso di vederla è stato stamani alle 8,20” afferma la signora Lucia, nuora della 91enne. “Sono tornata in ospedale con mio marito verso le 14 e ci hanno detto che mia suocera, che nel frattempo è stata sottoposta a una serie di accertamenti, è ancora in Triage in attesa di un posto letto. Questo non è umano. Non si può tenere una donna di 91 anni con problemi di cuore su una barella del Pronto Soccorso per 24 ore” aggiunge la signora Lucia, che ci tiene comunque a sottolineare la professionalità del personale sanitario. Il problema, non nuovo per l’ospedale di Prato, è l’insufficienza dei posti letto soprattutto in periodi “caldi”, in tutti i sensi, come quello attuale.