4 Luglio 2019

Il comandante della Municipale Pasquinelli si dimette: “Inopportuna la scelta del nuovo assessore Leoni”. Biffoni: “Critiche inaccettabili”


Andrea Pasquinelli rassegna le proprie dimissioni da comandante della polizia municipale. Una decisione clamorosa, arrivata a pochi mesi dal raggiungimento della pensione (nel settembre 2020), presa in disaccordo con la scelta del sindaco Biffoni di nominare quale assessore alla sicurezza e alla polizia municipale Flora Leoni, che fino a poche settimane fa, quando è andata in pensione, era ispettore a capo del reparto nuclei speciali. Non una personalità politica, dunque, per una delega che nel precedente mandato Biffoni aveva tenuto per sé, ma una figura tecnica che secondo Pasquinelli avrebbe generato il rischio di confusione di ruoli. “Il sindaco ha tutto il diritto di scegliere gli assessori come meglio crede, senza che nessun dirigente possa eccepire – premette Pasquinelli – ma la scelta di un assessore tecnico è anomala e inopportuna, perchè qui di tecnici ce ne sono anche troppi. Non abbiamo bisogno di tecnici che diano indicazioni operative; abbiamo bisogno di un assessore che dia indirizzi politici, preferibilmente chiari, e obiettivi precisi”. “Ho lavorato con diversi assessori in passato, con Rosati, Carlesi, Milone – nella giunta Romagnoli e nella giunta Cenni – e non avrei avuto problemi a lavorare con un’altra figura politica” continua Pasquinelli, che guida la polizia municipale di Prato dal 2008 (ne era stato in precedenza vicecomandante fin dal dicembre 2002).
Oltre a poter creare “situazioni conflittuali rispetto alle posizioni gerarchiche del corpo”, per il comandante dimissionario la scelta di nominare Flora Leoni potrebbe minare “l’immagine e la terzietà” del corpo: “Non si può cambiare il cappello nel giro di un mese e non deve passare il messaggio che questa struttura sia ‘invasa’ dalla politica, al punto che si può passare in poco tempo da fare l’ispettore a fare l’assessore. Il Corpo della polizia municipale deve avere un’immagine credibile di terzietà”.
Pasquinelli tiene a precisare che non ha niente di personale con Flora Leoni: “E’ stata nominata da me in posizione organizzativa, prima donna a ricoprire questo ruolo all’interno della polizia municipale”, né con il sindaco Biffoni: “Ho sempre sentito la sua fiducia”.
Pasquinelli ha comunicato stamani la sua decisione radunando tutto il personale al comando di via Macelli e nel pomeriggio ha spedito via posta elettronica certificata la lettera di dimissioni all’amministrazione comunale.

 

La risposta del sindaco Matteo Biffoni

Immediata la risposta del sindaco Matteo Biffoni: “Rispetto la decisione del comandante Pasquinelli di rimettere le proprie dimissioni e procederemo con un concorso per la selezione del nuovo comandante, anticipando di qualche mese ciò che comunque avremmo fatto anche in vista del pensionamento di Pasquinelli nel 2020. Sulla scelta degli assessori, siano essi tecnici o politici, la decisione è del sindaco, non dei dirigenti. Le critiche di Pasquinelli sull’assessore alla Polizia Municipale sono inaccettabili e ricordo al comandante che sono ben altri gli atteggiamenti che minano la credibilità del Corpo”. Il primo cittadino definisce irrispettose nei confronti dell’assessore scelto e pretestuose le motivazioni addotte dal comandante dimissionario. “Se il suo ragionamento avesse un senso – argomenta Biffoni – allora neppure un architetto potrebbe dirigere l’assessorato all’urbanistica, nè un insegnante o un preside guidare l’assessorato alla pubblica istruzione. Pasquinelli è un dirigente a tempo, il cui incarico sarebbe scaduto ad ottobre 2019: avrebbe potuto tranquillamente non ripresentare la propria ricandidatura. Il suo imminente pensionamento è stato peraltro uno dei ragionamenti che mi ha spinto a scegliere l’assessore Leoni”.
“Qualunque sia il motivo alla base della decisione del comandante – risponde Biffoni – ne prendo atto, anche se mi stupiscono certe affermazioni. In questi anni ho sempre dimostrato stima e fiducia nel comandante e ne ho sempre sostenuto l’operato e la competenza e resto convinto che Andrea Pasquinelli resti il miglior comandante che Prato abbia potuto avere – sottolinea Biffoni -. Adesso guardiamo avanti, perché il comando è composto di tante donne e uomini che ogni giorno lavorano con il massimo impegno per la nostra comunità e continuerà ad essere così anche con il futuro comandante”. Gli uffici – fa sapere il Comune – procederanno in tempi brevi al bando per il nuovo comandante. “Nel frattempo daremo l’interim ad un altro dirigente per le firme e provvederemo ad individuare un facente funzione all’interno del corpo” afferma il sindaco.

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ilPratesePolemico
ilPratesePolemico
4 anni fa

correva l’anno 2014……anche se pero’ loro fanno come gli pare alla faccia delle regola :L’incarico rinnovato al comandante Andrea Pasquinelli dal sindaco Biffoni all’indomani del suo insediamento, scade il 30 settembre. Il bando di selezione è pubblicato sul sito del Comune e prevede un’assunzione a tempo determinato per tre anni che potrà eventualmente essere prorogata non oltre la data di scadenza del mandato del sindaco, quindi 2019

Marino Poduje
Marino Poduje
4 anni fa

BIFFONI NON PERDE OCCASIONE FI DIMOSTRARSI IMPREPARATO IN POLITICA..PENSARE CHE QUESTO RUOLO IN OGGETTO, LO HA RICOPERTO LUI STESSO PER UN MANDATO, CIN I RISULTATI CHE TUTTI ABBIAMO OGNI GIORNO SOTTO GLI OCCHI!!

pisolo
pisolo
4 anni fa

Caro Poduje, quali sarebbero i risultati che abbiamo sotto gli occhi? Se il sindaco lo facesse qualcun altro, tenuto conto delle problematiche della citta’ e considerando le caratteristiche delle leggi a cui si deve far riferimento, i risultati potrebbero essere uguali a quelli ottenuti da Biffoni, oppure un po meglio od un po peggio.In poche parole la citta’ manterrebbe le medesime caratteristiche ed i soliti problemi. Sarebbe l’ora di finirla di far riferimento ai sindaci, di qualunque colore siano per giustificare o per spiegare il fatto che la citta’ sia diversa da come era 20 anni fa. D’altronde abbiamo provato anche il Cenni e non credo che ci sia qualcuno che si sia accorto che erano diminuiti i furti , il degrado e quantaltro.