Il tribunale del riesame di Firenze si è riservato sulla richiesta di attenuazione della misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari avanzata dai legali della 31enne di Prato accusata di violenza sessuale nei confronti del 15enne al quale impartiva ripetizioni e dal quale ha anche avuto un figlio. La donna era presente all’udienza, tenutasi stamani a palazzo di giustizia di Firenze. I legali hanno chiesto che venga sottoposta alla misura del divieto di avvicinamento al ragazzino.