17 Agosto 2019

La Val di Bisenzio ai tempi dei feudi: se ne parla allo chalet del villeggiante di Montepiano


Luoghi, personaggi, storie che hanno cambiato profondamente la vita dei paesi di qua e di là dall’Appenino. Da Vernio a Montepiano, da Piano a Castiglione il vento degli ideali della rivoluzione francese e l’esercito napoleonico scalzarono status quo secolari e, nel bene e nel male, aprirono le porte a un mondo nuovo.

Lunedì 19 agosto, alle 21.15, allo chalet del villeggiante di Montepiano c’è un appuntamento con la storia da non perdere. Annalisa Marchi e Luciano Righetti insieme approfondiranno i Luoghi e personaggi prima e dopo la liberazione dei feudi di Vernio, Castiglione e Piano, soffermandosi in particolare sulle relazioni tra le famiglie di Montepiano e Castiglione.

La serata, promossa dal Comune di Vernio, dalla Pro loco di Montepiano e dalla Fondazione CDSE, è ispirata dall’ultima pubblicazione della Fondazione CDSE, Voglia di libertà sull’Appennino (1750-1867). Ripercorrerà il viaggio dell’avvocato Raimondo Leoni, commissario della Repubblica Cisalpina, per liberare i feudi di Piano dei conti De’ Bianchi, di Castiglione dominio dei Pepoli e di Vernio contea dei Bardi. Sullo sfondo la grande storia dell’epoca e in primo piano quella dei territori e dell’aspirazione alla libertà che la Rivoluzione francese prima e le conquiste di Napoleone poi avevano suscitato. Una storia che permette di riannodare i fili sparsi di tante realtà appenniniche in una trama ricostruita attraverso una lunga e attenta ricerca archivistica, che apre inedite finestre su condizioni di vita, economia, società, usi e consuetudini tra Settecento e Ottocento. L’ingresso è libero.

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