A Carmignano torna la magia del San Michele: in piazza il Teatro in strada e il Palio dei ciuchi FOTO


Emozioni, spettacolo e magia stanno per tornare in piazza a Carmignano. Il 27, 28 e 29 settembre nel paese adagiato sulle pendici del Montalbano si rinnova il tradizionale appuntamento con la Festa di San Michele: i quattro rioni del paese – Bianco, Celeste, Giallo e Verde – si sfidano a colpi di Teatro in strada e del Palio dei ciuchi, in onore del santo patrono San Michele Arcangelo. L’edizione 2019 della manifestazione è stata presentata nella serata di ieri, giovedì 19 settembre, nel giardino dell’Antica Osteria dei Mercanti di Carmignano, alla presenza del Comitato organizzatore, con la presidente Silvia Borsi, dei rappresentanti dei rioni, del sindaco Edoardo Prestanti e della titolare dell’osteria Graziella Ferrarello. Con l’occasione, è stato inoltre mostrato per la prima volta il trofeo che si aggiudicherà il rione vincitore per le sfilate del Teatro in strada, offerto per il quarto anno consecutivo dall’Antica Osteria dei Mercanti.

Il trofeo del San Michele 2019

La festa ha origini antiche ed ogni anno coinvolge attivamente nella sua realizzazione i carmignanesi, veri artefici della manifestazione, che già dall’inverno precedente si dedicano alla preparazione delle sfilate: costumi, scenografie, carri, coreografie, musiche, recitazione, tutto è realizzato dai rionali, che, da volontari, si “improvvisano” (si fa per dire) professionisti dello spettacolo, con risultati straordinari.

«Ogni San Michele è un’aspettativa – spiega Silvia Borsi, presidente del Comitato Organizzatore per i Festeggiamenti del San Michele –. La manifestazione infatti cambia ogni anno, perché racconta sempre un pezzo di storia diverso: ogni volta pagine differenti che, insieme alle altre, formano il “grande libro” del San Michele. Ad ogni edizione ci sono idee, modi di raccontare e persone nuovi, cosa che rende lo spettacolo sempre originale».

Al centro di tutto c’è Carmignano: il tema delle sfilate, per regolamento (pena l’esclusione dalla competizione), deve essere legato al paese, ai suoi personaggi e alla sua storia. «Il San Michele, grazie al lavoro del Comitato organizzatore e dei rionali, riesce ogni anno a portare in strada uno spettacolo di teatro “popolare”, cioè che parla a tutti – afferma il sindaco Edoardo Prestanti –. È un appuntamento importantissimo che onora Carmignano e che, attraverso una chiave di lettura affascinante, riesce a trasmettere l’anima e la storia del nostro territorio e dei carmignanesi».

Le quattro performance vengono valutate da una giuria di esperti, composta da cinque diversi giurati per ognuno dei tre appuntamenti. Solo l’ultima giornata della festa si sapranno i voti ricevuti da ciascuna sfilata e dunque quale sarà il rione vincitore, che, proclamato dal sindaco, si aggiudicherà il trofeo: ogni anno un’opera d’arte originale che raffigura San Michele. Quello dell’edizione 2019, offerto, come dicevamo, per il quarto anno consecutivo, dall’Antica Osteria dei Mercanti, è realizzato in terracotta e decorato a mano dall’artista Stefano Bartoloni, di Ceramiche Fratelli Bartoloni. Oltre al santo patrono del paese, vi sono riprodotti gli stemmi dei 4 rioni e alcuni grappoli d’uva, a simboleggiare Carmignano. «È un oggetto artistico di valore, molto bello – spiega Graziella Ferrarello, titolare dell’Antica Osteria dei Mercanti –. Dietro c’è uno studio, una personalizzazione tutta dedicata al San Michele. Nonostante l’impegno, per noi è un onore sostenere questa manifestazione, perché ogni anno riesce ad emozionarci».

I temi delle sfilate rimangono segreti fino alla serata di debutto. Già presentati soltanto i titoli di ognuna, accompagnati da un testo in “forma criptica”, cioè che rivela alcuni indizi sulla trama: il rione Bianco metterà in scena “Come una piuma”, il rione Celeste porterà in piazza “Oltre ogni singola nuvola”, il rione Giallo presenterà “Ultima Fermata: Carmignano”, mentre il rione Verde si esibirà in “Gocce di resina”.

Al termine delle quattro sfilate, ad ogni appuntamento della festa si corre poi il tradizionale Palio dei ciuchi: quattro fantini, uno per rione, montando a pelo i propri ronzini, percorrono quattro giri della piazza. Il fantino che arriva per primo deve sfondare con le mani un cerchio di carta posto al traguardo. Alla fine delle tre giornate, il fantino che ha totalizzato il punteggio maggiore conquista l’ambito Palio.

L’appuntamento con la Festa di San Michele 2019, in piazza Vittorio Emanuele II, è per venerdì 27 settembre, alle 21, con il debutto delle sfilate e la prima corsa del Palio dei ciuchi. Si prosegue poi sabato 28 settembre, alle 21, con la seconda gara e domenica 29 settembre, dalle 15.30, con le sfide decisive e le premiazioni dei vincitori. Prima delle sfilate di sabato e domenica, in programma anche l’esibizione del Gruppo storico di Carmignano.

Novità di quest’anno, per permettere una migliore visione dello spettacolo a tutto il pubblico, saranno presenti in piazza due maxischermi.

Il biglietto di ingresso per il San Michele, acquistabile direttamente all’entrata della festa, ha un costo di 7 euro (gratuito per i bambini sotto i 10 anni, i residenti in possesso di tessera, i figuranti in possesso di tessera e, nel caso di figuranti minorenni, un accompagnatore, i disabili e un accompagnatore). Aggiungendo 1 euro al prezzo del biglietto si ha diritto ad un ingresso al Museo Archeologico “Francesco Nicosia” di Artimino, valido entro il 31 ottobre. Per la festa è possibile acquistare anche il posto a sedere in tribuna, al costo di 10 euro per il venerdì e di 12 euro per il sabato e la domenica, non comprensivi del biglietto d’ingresso (ai portatori di handicap sarà riservata una postazione dedicata), in occasione della prevendita che si terrà mercoledì 25 settembre, alle 21, nella sala consiliare del Comune di Carmignano (i numeri per la fila saranno distribuiti mercoledì 25 settembre dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19 alla Pro Loco di Carmignano, in piazza Vittorio Emanuele II 1). Gli eventuali biglietti rimanenti saranno venduti nei giorni del San Michele, fino ad esaurimento, presso il Comitato organizzatore, in piazza Matteotti 1 a Carmignano (venerdì 27 e sabato 28 settembre dalle 18 alle 20, domenica 29 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 15).

Per motivi di sicurezza, non sarà consentito introdurre all’interno dell’area della festa oggetti di vetro (come bottiglie o barattoli per omogeneizzati) e lattine. Nelle giornate della festa sarà disponibile un servizio di bus navetta gratuito – attivo venerdì 27 e sabato 28 settembre dalle 19.30 alle 2.30, domenica 29 dalle 14 alle 23 – con partenza da La Serra e da Seano (nei pressi del Parco Museo Quinto Martini), dove si trovano i parcheggi scambiatori (non sarà possibile salire in paese in auto).

La manifestazione è organizzata dal Comitato per i Festeggiamenti del San Michele, con il patrocinio e il contributo del Comune di Carmignano, della Provincia di Prato e della Regione Toscana.

Maggiori informazioni su www.festadisanmichele.it, sulla pagina Facebook “Festa San Michele Carmignano” o a festasanmichelecarmignano@gmail.com.

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