21 Settembre 2019

Acquisti con assegni scoperti: tre arrestati per truffa e bancarotta


Tre persone sono state arrestate in esecuzione di una misura di custodia cautelare nell’ambito di indagini, coordinate dalla procura di Firenze e condotte parallelamente da guardia di finanza e carabinieri, su una presunta associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla bancarotta fraudolenta conseguente alla distrazione di beni e somme di denaro che hanno portato al fallimento di una società cooperativa. 8,4 milioni di euro il passivo accertato. Figura centrale delle indagini un 62enne fiorentino, anche destinatario di una misura di prevenzione patrimoniale. Gli altri due arrestati sono di Firenze e Prato. Cinque i denunciati. Il 62enne, con alle spalle più condanne penali e 27 anni scontati in carcere, sarebbe stato l’amministratore di fatto di una società cooperativa che acquistava beni e servizi, da auto a polizze assicurative a ingenti quantità di prodotti gastronomici, con  assegni bancari scoperti, grazie a conti correnti di comodo appositamente aperti al fine di ottenere i carnet di assegni. L’uomo avrebbe agito avvalendosi di più sodali, tra i quali, oltre agli altri due arrestati i 5 denunciati. Le indagini sono partite da accertamenti patrimoniali sul 62enne, che avrebbe avuto la disponibilità di un patrimonio non compatibile con i redditi dichiarati. L’inchiesta ha anche portato al sequestro di due società con sede a Firenze e attive nel settore di bar e ristoranti.

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