I rifiuti prodotti da un gruccificio a conduzione cinese venivano fatti sparire dall’azienda, che era priva di qualsiasi sistema di tracciatura e sprovvista anche di indicazioni sul deposito temporaneo, in attesa dello smaltimento. È quanto ha scoperto un controllo interforze all’interno di una fabbrica aperta da quasti tre anni in via Fonda di Mezzana.
Nella ditta, gestita da un 45enne cinese, sono stati trovati a lavorare a nero due connazionali privi di permesso di soggiorno e documenti di identità.
È stato inoltre accertato che alcuni macchinari erano privi di sistemi di sicurezza, mentre altri avevano l’impianto per l’allontanamento dei fumi scollegato. Diverse anche le violazioni in materia di sicurezza e prevenzione incendi: gli estintori avevano revisione scaduta e alcune uscite di sicurezza erano ostruite da materiale in lavorazione.
Il proprietario, che ha subito multe per alcune migliaia di euro, è stato denunciato per irregolare gestione dei rifiuti speciali e per l’impiego di lavoratori privi di permesso di soggiorno. L’attività lavorativa è stata sospesa dall’Ispettorato territoriale del Lavoro. La polizia municipale ha effettuato il sequestro amministrativo dei macchinari; al controllo hanno partecipato anche personale della Asl e dei vigili del fuoco.
