Un vero e proprio catering abusivo, privo di qualsiasi autorizzazione e in barba a ogni tipo di norma igienica, è stato scoperto dalla polizia municipale di Montemurlo che ieri nella zona di Oste ha fermato per un controllo un furgone Ford Transit, condotto da un cittadino cinese. All’interno del veicolo, privo del sistema di refrigerazione e in pessime condizioni igieniche, l’uomo trasportava 26 scatole di polistirolo contenenti cibi preconfezionati, in vaschette di allumino. Il fattorino abusivo, per conto di un bar della zona sud di Prato, consegnava cibo ai connazionali che lavorano nelle ditte del distretto montemurlese. Anche il bar, gestito da cittadini cinesi, era privo di cucina e di autorizzazione per la preparazione e somministrazione di cibo. Al conducente del mezzo sono state fatte multe per oltre 8 mila euro.
Inoltre, ai sensi del Codice della strada, la polizia municipale ha sospeso la carta di circolazione del veicolo e lo ha sottoposto a fermo amministrativo. Tutto il cibo sequestrato, vista l’impossibilità di verificare le modalità di cottura e confezionamento, e quindi di escludere una probabile contaminazione, è stato consegnato ad Alia per lo smaltimento.
«Legalità e sicurezza sono per noi obbiettivi strategici ed è fondamentale proseguire con forza sulla strada dei controlli per avere il pieno controllo di quanto accade sul territorio. – sottolinea il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai – Questo tipo di attività abusive rappresentano un pericolo ed un danno, non solo per l’economia legale, ma anche per la salute delle persone, poiché questi alimenti vengono preparati e distribuiti senza alcun controllo. Ecco perché è importante contrastare con forza anche questo tipo di fenomeni».
Nel 2017 la polizia municipale di Montemurlo aveva fermato un altro cinese che, per conto di un ristorante orientale della zona del Soccorso a Prato, consegnava pasti ai connazionali. In quel caso per il trasporto del cibo il fattorino utilizzava un’auto Bmw station wagon serie 3 in pessime condizioni igieniche.
«La polizia municipale di Montemurlo è particolarmente attenta a perseguire questo tipo di reati, perché si tratta di fenomeni potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, in quanto i cibi non correttamente confezionati e trasportati potrebbero provocare contaminazioni. – commenta il comandante della polizia municipale di Monte-murlo, Gioni Biagioni – Per tale motivo continueremo a vigilare, affinché, anche nell’ambito del trasporto delle merci, vengano rispettate le normative previste».
