Cresce il valore degli immobili, aumenta il numero delle compravendite. Il mercato immobiliare pratese mostra vivacità, con un aumento dei prezzi degli immobili del 3,4% nel primo semestre 2019. Anche il confronto tra le compravendite a Prato nel primo semestre del 2018 e quello del 2019 mostra un saldo positivo dell’8,6%. La vera inversione di tendenza è rappresentata dall’aumento dei prezzi delle case, che tornano a salire dopo anni di decrescita. Basti pensare che mediamente lo stesso immobile negli ultimi 10 anni ha perso il 40% del proprio valore originario. Castellina, La Pietà e La Querce restano le zone più care, mentre Castelnuovo, ex ospedale e Chiesanuova sono tra le più economiche. Quella meno dispendiosa in assoluto è il Soccorso, dove bastano 950 euro al metro quadro per comprare un’abitazione usata di classe media.
La tipologia più richiesta a Prato è il 4 locali, seguito dal trilocale. La disponibilità di spesa si concentra tra i 120 e i 169mila euro. La maggior parte degli acquisti avviene per la prima casa, ma non mancano coloro che comprano per fare un investimento. Nell’aumento delle compravendite incide anche il prezzo elevato degli immobili a Firenze. In tanti preferiscono acquistare a Prato piuttosto che nel capoluogo di regione, dato che un immobile di pari metratura può essere pagato anche 50-60.000 euro in meno.
Anche per gli affitti i canoni sono in salita: per un bilocale servono in media 550 euro, 650 per un trilocale. C’è molta domanda ma poca offerta. All’aumento delle compravendite ha contribuito fortemente il livello molto basso dei tassi di interesse sui mutui. Nel primo trimestre 2019 le erogazioni di mutuo per acquistare casa sono aumentate del 29%. Molti di questi sono stati concessi a stranieri, soprattutto cinesi.
