14 Novembre 2019

Banda fermata mentre tenta di salire su un’auto rubata: un militare ferito al volto con un cacciavite, tre arresti FOTO


Hanno opposto ferma resistenza ai carabinieri, sfregiando uno di loro con un cacciavite al volto, i tre uomini arrestati ieri sera, mentre stavano per salire a bordo di un’auto rubata, probabilmente con l’intenzione di mettere a segno un furto. Attorno alle 22 i carabinieri del comando di Prato hanno rintracciato, parcheggiato nei pressi della Conad di via Catani, il veicolo rubato, una Ford Galaxi che era stata sottratta un’ora prima in via Zarini. L’appostamento ha dato esito positivo: poco dopo da un’altra vettura, intestata ad una nomade residente a Vicenza, è sceso uno dei tre occupanti che utilizzando un cacciavite ha tentato di avviare il motore dell’auto rubata. I carabinieri hanno bloccato a fatica il soggetto, che ha colpito con il cacciavite un militare, procurandogli una ferita di otto centimetri sotto al mento. Ferito ad una mano anche un secondo carabiniere.
I due complici si sono dati alla fuga con l’altra auto: all’altezza della Questura, tallonati da pattuglie dei carabinieri e volanti della polizia, hanno lasciato il mezzo per provare a dileguarsi a piedi, ma sono stati arrestati nonostante la resistenza opposta, che ha costretto un terzo carabiniere a farsi refertare.


In manette sono finiti Sead Kadric, 30enne croato, Ilija Drobnjak, 31enne serbo e Zeljko Petronijevic 31enne serbo. Dovranno rispondere di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, rapina impropria, per il tentativo di appropriazione dell’auto, e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso: oltre al cacciavite, nell’auto lasciata per guadagnare la fuga è stato sequestrato infatti un piede di porco. Gli arrestati hanno precedenti per reati contro il patrimonio e uno dei tre, Ilija Drobnjak, nel 2016 era stato espulso, ma era rientrato in Italia nonostante il divieto di ritorno per 10 anni.
Il sospetto degli inquirenti è che si tratti di una banda dedita a furti in appartamento; l’auto “pulita”, proveniente da Firenze, era stata segnalata nei giorni scorsi in zone dove sono stati compiuti furti, in particolare a Poggio a Caiano e Carmignano e le sembianze dei tre corrispondono alle sommarie descrizioni fornite dalle vittime. I carabinieri, nel diffondere le foto degli arrestati, invitano a rendere dichiarazioni chiunque avesse riconosciuto i tre soggetti in occasione di altri furti in abitazione.

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Franco Baldini
Franco Baldini
4 anni fa

Bravi sempre pubblicare le foto di questi delinquenti