2 Novembre 2019

Gara tpl: Autolinee Toscane invia 500 lettere per ricordare impegni e vantaggi dell’affidamento


Autolinee Toscane (AT) ha inviato oltre 500 lettere a tutti gli stakeholders della Toscana, dai rappresentanti delle istituzioni alle associazioni di categoria ed organizzazioni sindacali.
L’obiettivo del gestore che si è aggiudicato la gara regionale del tpl è ricostruire le tappe e i contenuti relativi alla gara per la gestione del trasporto pubblico su gomma in Toscana e illustrare gli impegni che AT adotterà.
“Vorremmo – dice Bruno Lombardi, Presidente di AT – riportare un po’ di chiarezza su questa vicenda. Da tempo e con sempre maggiore frequenza si leggono notizie parziali, con molte omissioni e ingiustificati toni allarmistici. Un po’ più di serietà e di coerenza con gli impegni sottoscritti aiuterebbe a gestire questo impegnativo passaggio, qualunque sia la sua conclusione. In attesa delle decisioni del Consiglio di Stato non guasterebbe anche un po’ più di tranquillità, visto che nessuno ha intenzione, né vuole compiere atti irreversibili, né danneggiare gli attuali gestori” ha detto Lombardi.
“Per noi – conclude Lombardi – il rispetto degli impegni è un dovere a cui siamo abituati. Quello che noi riusciamo a capire sono i motivi che spingono molti soggetti a sollevare dubbi, incertezze e preoccupazioni nei confronti dell’esito di questa gara, destinata a produrre significativi vantaggi per l’intera comunità regionale”.
AT nella missiva specifica che investirà in Toscana più di 550 milioni di euro che consentiranno di acquisire l’attuale parco di bus e di investire nell’acquisto di nuovi mezzi per un servizio più confortevole e meno inquinante; acquistare tutti gli immobili necessari: officine, depositi, uffici, stazioni bus, adattandoli alle normative; acquisire nuove tecnologie per migliorare la sicurezza e potenziare le informazioni ai viaggiatori.
Il personale attualmente in forza presso gli attuali gestori verrà assunto da AT.
In questi giorni il consorzio concorrente Mobit, di cui è capofila Cap, ha avviato una polemica serrata con la Regione a seguito della  disposizione del cronoprogramma che prevede la vendita dagli attuali gestori di officine e immobili, per consentire ad Autolinee Toscane di prendere servizio a gennaio 2020, nonostante siano ancora pendenti alcuni giudizi.
A breve infatti sono  attese sia l’udienza di discussione del Consiglio di Stato del giudizio che ha per oggetto la legittimità o meno dell’aggiudicazione della prima gara ad Autolinee Toscane sia il giudizio del Tar Toscana avente per oggetto, invece, la legittimità o meno della seconda aggiudicazione della gara ad Autolinee Toscane.

 

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