Resterà a Prato il maxi-processo sul calcio che vede imputate 19 persone, tra le quali il patron dell’Ac Prato Paolo Toccafondi. Oggi il gip ha confermato la competenza territoriale del tribunale pratese, che si occuperà dei tre filoni del processo: il tesseramento di baby calciatori africani, le irregolarità nella gestione dei lavori di sistemazione e ampliamento dello stadio Lungobisenzio e le frodi sportive. Respinte le richieste che sostenevano la non competenza territoriale del tribunale pratese soprattutto sulla questione dell’ingresso in Italia dei giovani calciatori africani avvenuto non rispettando le regole sull’immigrazione. Il 30 gennaio la prossima udienza.
