14 Dicembre 2019

Rinnovato il consiglio direttivo della Croce d’Oro di Prato. Tra i rappresentanti anche due cittadini di nazionalità cinese


Rinnovato e ampliato di quattro unità il consiglio direttivo della Croce d’Oro di Prato, dopo le dimissioni per motivi di lavoro e familiari, di due consiglieri. Tra le novità, l’entrata di due rappresentanti della comunità cinese. Sale così da tre a sette il numero dei membri del consiglio direttivo. Alla presidenza è stato confermato anche per i prossimi cinque anni Alessandro Coveri. Tra gli altri rappresentanti i riconfermati, Paolo Moscardi, che ha il ruolo di vicepresidente, e Fabrizio Barducci, che si occuperà dell’organizzazione degli eventi e sarà il referente podistico. Sindaco revisore è Lorenzo Bandinelli. I nuovi consiglieri sono Mario Albanese, responsabile del parco macchine e della sede; Renzo Gianpiero, consulente legale, e appunto i due cittadini di nazionalità cinese: Fabio Xiaobo e Marco Guozhen.

“L’obiettivo è portare l’associazione a un rinnovamento, soprattutto nel sociale – ha precisato il presidente Alesandro Coveri -. Fabio e Marco avranno il compito di fare da tramite tra la comunità cinese e pratese e allo stesso tempo di invogliare le nuove generazioni a fare volontariato”.

“Sono contento di essere consigliere. Abito a Prato da trent’anni, è la mia città – ha detto Fabio Xiaobo -. Vogliamo fare qualcosa anche noi per la città e per promuovere l’integrazione tra le due comunità. Ci sono tanti ragazzi cinesi che vogliono fare volontariato, spero che il nostro ingresso in questa associazione possa farli avvicinare a questo mondo”. “Ho deciso di diventare consigliere – ha aggiunto Marco Guozhen – con la speranza di aiutare la città e coinvolgere in questo servizio anche altri miei connazionali”.

Qualche numero sulla Croce d’Oro. Ad oggi sono 3000 i soci, 150 i volontari, di cui solo una cinquantina quelli attivi. L’appello è quindi rivolto a nuove persone interessate a fare volontariato all’interno dell’associazione. Per quanto riguarda invece il bilancio, approvato lo scorso novembre, resta in passivo di 180mila euro a causa di debiti pregressi ma, come sottolineato dal revisore dei conti, “Stiamo recuperando anche perché abbiamo ridotto le spese, partendo dal personale che è passato da 19 a 11 dipendenti”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments