C’è grande attesa per l’avvio dei saldi invernali fissato per la giornata di sabato 4 gennaio, a Prato e in tutta la Toscana. Un’opportunità, quella delle vendite di fine stagione che, ogni anno, permette ai consumatori di acquistare i propri capi preferiti a prezzi ribassati. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio Imprese per l’Italia, i saldi interesseranno 15 milioni di famiglie italiane che spenderanno in media 324 euro (140 euro pro capite), in linea con lo scorso anno.
Buone le aspettative degli imprenditori pratesi che, a seguito di un periodo natalizio piuttosto calmo, attendono con fermento l’inizio dei saldi invernali. A dirlo è la ricerca svolta dal Sindacato Federmoda di Prato in tutto il territorio provinciale, dove i consumatori potranno trovare un’ampia scelta di prodotti con percentuali di sconto a partire dal 20-30%. Si riconfermano i capi invernali come cappotti, piumini e maglioni quelli più richiesti dalla clientela, che avrà ancora a disposizione –complici le alte temperature autunnali – un vasto assortimento di colori e modelli.
Quanto alle modalità di comunicazione delle promozioni, saranno senza dubbio i social network – in particolare Facebook e Instagram – a rappresentare il principale canale pubblicitario scelto dai negozianti durante il periodo dei saldi.
“C’è grande attesa per la riuscita di questi saldi di fine stagione – afferma Alessandra Coppini, presidente Federmoda Prato. – Dopo un periodo natalizio abbastanza tranquillo e viste le alte temperature che hanno caratterizzato la stagione autunnale, sono tanti i capispalla disponibili nei negozi. I consumatori avranno quindi l’opportunità di acquistare i capi generalmente più costosi ad ottimi prezzi. Dall’altra parte la decisione di far iniziare le vendite pochi giorni dopo il Natale ci penalizza e crea in genere un po’ di confusione tra la clientela riguardo a cambi e resi. Mi auguro, quindi, che il lavoro portato avanti finora dalla Federazione Moda Italia riesca a far posticipare l’avvio dei saldi il prossimo anno. Intanto puntiamo sulle vendite di gennaio, con l’auspicio che possano portare un bilancio positivo in tutta la provincia” conclude Coppini.