E’ stata approvata a maggioranza dal consiglio di amministrazione di Gida la proposta del presidente Alessandro Brogi di aumento di capitale di 4,5 milioni di euro. Adesso ad esprimersi dovrà essere l’assemblea dei soci nella riunione fissata per il prossimo 24 gennaio. A favore hanno votato i consiglieri espressione del Comune di Prato e di Consiag, mentre due dei tre consiglieri di Confindustria hanno bocciato la proposta (il terzo si è astenuto). Si è consumata dunque la spaccatura, già nell’aria, tra gli industriali – che detengono il 45% circa delle quote – e le altre componenti societarie. Che il clima non fosse dei migliori lo si sapeva; ne è una conferma il comunicato stampa di ieri con cui Confindustria ha attaccato il presidente di Gida, Alessandro Brogi, per le sue esternazioni a poche ore dal cda. Adesso c’è da capire così fara Confindustria: se deciderà di partecipare all’aumento di capitale, oppure se cederà una parte di quote a Consiag, che sembra intenzionata all’acquisizione.
Intanto si registra la dichiarazione di Brogi: “Siamo convinti che questa sia la strada giusta e siamo consapevoli dell’impegno già dimostrato dai soci – commenta il presidente di Gida -. In attesa dell’aumento di capitale l’azienda resta concentrata sul fitto programma di investimenti già definito. Mi riferisco in particolare al nuovo essiccatore di Baciacavallo, agli interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti esistenti e a tutti gli adeguamenti e ammodernamenti dell’impianto del Calice” aggiunge Brogi.
Stamani nel frattempo a Gida si è tenuta una riunione della commissione ambiente del Comune. Il presidente Alessandro Brogi e il direttore generale Simone Ferretti hanno illustrato ai commissari il funzionamento dell’impianto di Baciacavallo, con le varie specificità del ciclo di depurazione delle acque industriali e civili. “Incontri come questi sono sempre proficui. Abbiamo ribadito la strategicità dell’impianto e dell’azienda per il distretto e non solo, illustrando le varie fasi del processo di depurazione e spiegando il nostro programma di investimenti volti ad ammodernare le strutture – conclude Brogi -. E’ stata anche un’occasione favorevole per tranquillizzare i cittadini sulla sicurezza dei nostri impianti, che sono costantemente monitorati e controllati da parte degli organi competenti”.
