3 Gennaio 2020

La Fondazione Caponnetto lancia l’allarme: “Firenze-Prato-Osmannoro è la Corleone della mafia cinese”


“La Toscana rischia di essere divorata dalla mafia in silenzio”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, presentando l’attività della fondazione per il 2020. “Oggi – ha aggiunto – dobbiamo stare attenti a nigeriani e cinesi. Il triangolo Firenze, Prato, Osmannoro è per la mafia cinese quello che Corleone era per la mafia siciliana”.
In Toscana, ha aggiunto Calleri, “la mafia è presente in modo diverso rispetto ad altre regioni, la mafia moderna si evolve e qui si comporta in modo silenzioso”. “Andrebbero fatte verifiche sulle acquisizioni di locali, noi stimiamo che nel 60% dei casi ci sia il rischio di riciclaggio di denaro sporco – ha detto ancora -. Troppi pagano affitti enormi, hanno alte spese di gestione e non si capisce come fanno a restare aperti con questi costi, non solo a Firenze ma anche in altre zone turistiche” della regione.

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