E’ stato arrestato uno dei due rapinatori che avevano preso di mira cittadini cinesi. In carcere, nel giorno dell’Epifania, è finito Anas Rikaoi, 27enne magrebino domiciliato a Prato, ma di fatto senza fissa dimora. L’uomo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Firenze, è stato catturato ieri a Montemurlo dai militari della tenenza di Montemurlo. Resta latitante il complice. Le indagini, condotte dai carabinieri, sono partite da Prato dove gli inquirenti sono al lavoro per capire quanti colpi siano attribuibili alla coppia, che si era specializzata nel rapinare commercianti cinesi. Al momento vengono contestate loro tre rapine, messe a segno nell’empolese, tra ottobre 2018 e marzo 2019. Il primo episodio avvenne in centro ad Empoli, quando un commerciante fu strattonato, bloccato a terra e derubato del portafogli, contenente 500 euro in contanti. I due malviventi fuggirono a bordo di una Focus C-Max nera, la stessa vettura utilizzata per le altre due rapine, entrambe commesse a Sovigliana, nel comune di Vinci. Un anno fa, nella piazza principale del paese, un altro commerciante cinese fu immobilizzato con la forza dai due magrebini, che slogarono il polso al malcapitato per portargli via il portafogli contenente 700 euro. Simile modus operandi, sempre a Sovigliana, il 12 marzo scorso, quando un terzo commerciante cinese fu aggredito e neutralizzato con una presa al corpo, finalizzata alla sottrazione del borsellino. Il bottino fu in quel caso di 900 euro.
Le indagini proseguono per rintracciare il complice dell’uomo arrestato ieri e per capire quante volte i due magrebini abbiano colpito a Prato. Lo scorso anno nella nostra provincia le rapine sono cresciute di oltre il 60%, con 215 episodi denunciati, rispetto ai 134 del 2018. Di queste, gli scippi sulla pubblica via sono stati 157, che hanno avuto per vittima nella maggior parte dei casi proprio cittadini cinesi.
