Sforamento PM 10, La Vita: “Non bastano più ordinanze deboli. Servono politiche mirate”


“Ancora una volta stiamo respirando veleno, perche’ questo sono le polveri sottili per la nostra salute, ma nonostante cio’ andiamo avanti con sole ordinanze che nemmeno risultano incisive”. A dirlo è la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Silvia La Vita, all’indomani dell’entrata in vigore dell’ordinanza “anti-smog” che vieta la circolazione ai veicoli diesel Euro 2 e 3 nella Ztc e il limita il funzionamento degli impianti di riscaldamento domestico, in seguito al superamento del valore limite del PM 10 verificatosi negli ultimi sette giorni.
“Come crede il Sindaco di poter controllare casa per casa se i riscaldamenti vengono ridotti o senza pattuglie di Municipale a presidiare le strade se le auto a diesel rispettano i divieti?” chiede La Vita, secondo la quale “quello che serve non sono solo ordinanze deboli da emettere in piena emergenza, ma azioni mirate e costanti di sensibilizzazione e incentivo all’uso dei mezzi di trasporto sostenibili. Servono investimenti nel potenziamento delle linee bus, nella costruzione di nuove e numerose piste ciclabili, anche a costo di perdere qualche consenso di chi non potra’ piu’ ad esempio parcheggiare l’auto sotto casa. Occorre spendere i soldi dei cittadini dove c’e’ piu’ bisogno, non nelle grandi opere milionarie” aggiunge la consigliera pentastellata. Per La Vita “servono coraggio e idee, ma dopo 6 anni ancora, spiace dirlo, ne’ il Sindaco ne’ i suoi Consiglieri Comunali lo stanno dimostrando. Eppure basterebbe copiare da tanti altri comuni. Questa non e’ “sinistra”, e’ solo immobilismo, e Prato non puo’ piu’ permetterselo” conclude La Vita.

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