Un anno e sei mesi di reclusione per truffa aggravata e tentata truffa aggravata nei confronti dei fratelli Alessio e Filippo Paoli. Un anno, con pena sospesa, a Stefano Magnani, ex direttore della filiale di San Giusto della Bcc di Vignole. Sono le condanne emesse al termine del processo che ha visto parte offesa l’ex calciatore Alessandro Gamberini. I fatti risalgono al 2011, quando i due fratelli, amici di Gamberini, con la complicità di Magnani, lo convinsero ad investire un milione di euro in un fondo obbligazionario con buona redditività e bassissimo rischio. I due fratelli non se la passavano bene e i soldi in realtà sarebbero stati utilizzati, mediante una costituzione di pegno, a garanzia di una nuova linea di credito che la banca avrebbe concesso ai fratelli per consolidare le esposizioni debitorie. Il tutto all’insaputa dell’ex calciatore, che firmò le carte fidandosi. Gamberini firmò inconsapevolmente anche una lettera di fidejussione da 620mila euro a garanzia della società in crisi dei due fratelli. E fu proprio quando la fidejussione venne azionata e all’ex calciatore arrivò un decreto ingiuntivo che Gamberini si accorse di essere stato raggirato. Il giudice ha disposto a carico dei due fratelli il pagamento di una provvisionale di circa 765mila euro a favore di Gamberini, che aveva già ottenuto un risarcimento di 270mila euro.
foto da gazzetta.it
