22 Febbraio 2020

Coronavirus, Biffoni: «Pronti a supportare ogni iniziativa del Ministero e Asl». Fino a oggi solo 3 casi sospetti tutti negativi


“Come già nelle scorse settimane e ancora di più dopo le notizie dei casi in Lombardia e Veneto poniamo massima attenzione per affrontare questa situazione di emergenza mondiale”. Così il sindaco di Prato Matteo Biffoni che aggiunge: “Ieri (venerdì 21 febbraio Ndr) abbiamo fatto il punto della situazione con gli assessori alla pubblica istruzione, al sociale e all’immigrazione e i rispettivi uffici e anche con la protezione civile. Fino a questo momento a Prato la situazione non è cambiata e fino ad oggi abbiamo avuto 3 casi sospetti che fortunatamente sono risultati negativi al test”.

Biffoni ha poi rivolto “massima solidarietà alle comunità e ai sindaci dei comuni” dove ci sono stati “casi di contagio e, purtroppo, anche decessi. La massima collaborazione tra tutte le autorità preposte in supporto ai sindaci è fondamentale perché è necessario avere gli strumenti per prendere le decisioni necessarie in tempi celeri a tutela delle comunità. Ci affidiamo alla scienza e agli esperti e siamo a disposizione per mettere in atto immediatamente e in tempo reale tutti i provvedimenti che ci verranno indicati come utili e necessari”.

Il Comune di Prato, si spiega ancora in una nota, supporterà anche da un punto di vista comunicativo tutte le iniziative “che la Asl intraprenderà a seguito dell’ordinanza emanata ieri dalla Regione che attiverà anche un numero telefonico dedicato per tutti coloro che negli ultimi 14 giorni sono rientrati da un viaggio in Cina. Si ricorda che in caso di sintomi sospetti si deve chiamare immediatamente il numero 1500 o telefonare al pronto soccorso“.

Intanto le tre aziende sanitarie della Toscana hanno istituito, come prescritto dall’ordinanza emanata ieri dal presidente Enrico Rossi con le nuove misure contro la diffusione del Covid-19, un numero unico aziendale, attivo dalle 8 alle 20 con operatore e interprete cinese, e dalle 20 alle 8 con segreteria telefonica.

Al numero, come prescrive l’ordinanza, dovranno rivolgersi: i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19; e tutte le persone che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati, la Asl disporrà la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Per chi è rientrato dalle aree a rischio, la Asl adotterà la misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Le persone che chiameranno il numero aziendale dovranno comunicare i propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono.

Ecco il numero per l’Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli): 055 5454777.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments