21 Febbraio 2020

Coronavirus, Federazione medici toscani: “La Regione valuti ipotesi di quarantena”. Il centrodestra contro Rossi


Se necessario la Regione Toscana faccia ricorso a provvedimenti di quarantena. La richiesta arriva dalla Federazione Toscana degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri. “Se da un lato i numeri prodotti” dalla Regione Toscana “ci tranquillizzano, dall’altro chiediamo alla stessa Autorità Regionale, nell’interesse dell’intera collettività, di prevedere anche il ricorso a provvedimenti di quarantena laddove, ne ricorra la necessità, al fine di contenere la diffusione di un virus che può colpire chiunque” si legge in una nota della federazione stessa, che chiede anche “attenzione nei riguardi degli operatori sanitari, primi fra tutti i medici”.

Nel frattempo la Regione Toscana rende noto che le strutture della sanità sono a lavoro per adeguare il sistema di sorveglianza attiva già operante alla luce della nuova circolare ministeriale. E sempre la Regione fa sapere che in queste ore stanno circolando sui social network foto di post totalmente falsi attribuiti al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. La Regione diffida chiunque dal veicolare queste false immagini e questi falsi testi che saranno segnalati alla Polizia postale. Si ribadisce che tutte le informazioni su Covid-19 sono e saranno reperibili sul sito del Ministero della Salute e su quello della Regione Toscana.

Intanto non si placano le polemiche e dal centrodestra si annunciano le prime azioni contro il governatore Rossi. Il leader della Lega Matteo Salvini ha reso noto che il Carroccio presenterà un esposto denuncia contro il presidente Enrico Rossi, che non facendo tutti i controlli necessari su chi rientra dalla Cina, mette a rischio la salute dei cittadini toscani.
E anche il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), annuncia che sta preparando con i suoi legali una denuncia nei confronti del governatore Rossi. “Il presidente Rossi agisca. Servono misure di sicurezza eccezionali” affermano in una nota congiunta i parlamentari di Forza Italia Erica Mazzetti e Stefano Mugnai.
Il primo a configurare i reati previsti all’articolo 452 del codice penale, che disciplina i delitti colposi contro la salute pubblica, era stato il deputato di “Cambiamo!”, Giorgio Silli, secondo il quale “Rossi e i sindaci di Firenze e Prato hanno il dovere di un ripensamento rispetto alla posizione scellerata e incosciente assunta sulla quarantena”.

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