26 Febbraio 2020

Salgono a 4 i casi di coronavirus in Toscana: altri due tamponi positivi a Firenze


A Firenze ci sono altri due casi sospetti positivi di coronavirus, che sono entrambi in attesa della validazione dell’Istituto superiore di sanità. Si tratta del vicino di casa dell’imprenditore fiorentino ricoverato da lunedi mattina a Firenze e di uno studente del Nord Europa, che invece non presenterebbe contatti con i primi due casi registrati in Toscana.

Il terzo caso positivo, vicino di casa dell’imprenditore, ha 65 anni e si trovava già da un giorno ricoverato a Careggi per un controllo a seguito di un intervento a cui si era sottoposto un mese prima. Al momento è in isolamento.

L’altro caso sospetto, che portano il totale a 4 in Toscana, è uno studente del Nord Europa, 26 anni, a Firenze da agosto scorso. Abita in centro. Era tornato nel proprio paese per quattordici giorni e la settimana scorsa, con scalo a Monaco, è rientrato a Firenze. Ha accusato febbre ed è stato ricoverato stanotte, con percorso riservato, all’ospedale di Ponte a Niccheri: è in buone condizioni e la temperatura è già tornata nella norma.

La Regione – a 56 ore dal manifestarsi degli episodi – continua ad aspettare il responso dell’Istituto superiore di sanità sui primi due casi positivi, che sono stati confermati anche nel bollettino di stamani del commissario nazionale all’emergenza coronavirus Angelo Borrelli.

In Toscana “sono complessivamente 273 le persone in isolamento domiciliare, sotto sorveglianza attiva, a seguito delle indagini epidemiologiche in corso e della prima ricostruzione dei contatti stretti e prolungati dei primi due sospetti positivi, quelli emersi ieri l’altro e resi noti ieri. Tra le persone isolate figurano anche i contatti con i due cinesi transitati dalla Toscana e poi ricoverati allo Spallanzani di Roma”. Così in una nota la Regione Toscana in base a quanto hanno fatto sapere le autorità sanitarie.
In particolare, a ieri sera erano “già 57 le persone messe in isolamento domiciliare e monitorate dalla Asl tra quelle che complessivamente hanno avuto contatti con l’imprenditore fiorentino di 63 anni”. Per l’altro caso, relativo al 49enne informatico, sono 43 tra compagni di lavoro e familiari le persone messe in isolamento domiciliare fiduciario con sorveglianza attiva da parte nelle Asl, residenti nei comuni di Pescia, dove l’uomo vive, e Massa e Cozzile, dove ha sede l’azienda dove lavora.

Dal 1° febbraio alle 11 di stamani, mercoledì 26 febbraio, sono stati 363 i campioni testati per il Covid-19, il nuovo Coronavirus, nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena. L’attività dei tre laboratori è partita in date diverse: Siena 1° febbraio, Pisa 10 febbraio, Careggi 19 febbraio.

Di questi 363 campioni, prelevati con un tampone faringeo, 359 sono risultati negativi, mentre 4 sono risultati positivi (in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità). Quindi, è risultato positivo l’1,1% dei campioni esaminati.

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franco
4 anni fa

Sono Italiano e vivo in Russia con la famiglia e due o tre volte l’anno vengo nella mia Italia con mia moglie,si dovrebbe venire a meta marzo ,vorrei sapere nella città di Prato la situazione come è se si può stare tranquilli, Vi ringrazio e Vi Saluto!!!!

franco
4 anni fa

Sono in Russia vorrebbe venire con mia moglie in Italia nella città di Prato e per favore si vorrebbe sapere la situazione come è se si può stare tranquilli, Vi ringrazio e Vi Saluto!!!!!!!!!

Bartolo
Bartolo
4 anni fa

A Prato non ci sono casi e l’attivitá di prevenzione sembra funzionare