21 Febbraio 2020

Sindaco assente in consiglio, scoppia la polemica sui social tra i consiglieri d’opposizione


Sindaco assente in consiglio comunale per tagliare il nastro alla nuova Coop, ed è subito polemica a colpi di post. Il primo ad intervenire è il consigliere della Lega Leonardo Soldi, che qualche giorno fa aveva convocato la stampa dichiarando che da parte della maggioranza e di Biffoni c’era stato un boicottaggio della discussione dell’ordine del giorno a firma Lega, che, se approvato, avrebbe impegnato lo stesso Biffoni a firmare l’esposto di Astri contro al chiusura del Buzzilab. “Il sindaco di Prato, che non ha voluto presentarsi in consiglio comunale, l’ultimo utile al fine di discutere quel documento che l’avrebbe costretto a prendere una posizione netta sull’esposto a favore o meno della chiusura del Buzzilab, ha ritenuto opportuno passare la giornata presso la nuova Coop di via Targetti”, ha scritto Soldi su Facebook. Non solo Buzzilab. Nella seduta di ieri pomeriggio erano in calendario numerose interrogazioni e interpellanze, per lo più a firma della minoranza, sulla questione Coronavirus. “Meglio inaugurare la Coop o spiegare in consiglio cosa fa il comune per il rischio coronavirus? Biffoni non ha dubbi, vergogna”, scrive Daniele Spada sulle sue pagine social. L’opposizione fa quadrato e nella tarda serata di ieri parte un coro di post arrabbiati: “Ennesima occasione persa del Sindaco per lavorare nell’interesse della città di Prato. Peccato”, scrive il leghista Stanasel; “Indignata è dire poco”, rincara la collega Eva Betti. Il presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti, che ai nostri microfoni aveva spiegato di non avere previsto la discussione dell’ordine del giorno sul Buzzilab “a causa di impegni istituzionali” del sindaco, afferma che Biffoni alle 15.30 era a Pisa al convegno sulle autonomie locali italiane e che è arrivato alla Coop solo nel tardo pomeriggio, e che, comunque, l’agenda del sindaco non è pubblica perché sono solitamente previsti anche incontri privati. Alberti passa poi al contrattacco: “Ad un certo punto ho dovuto interrompere la seduta perché le minoranze tranne i Cinque Stelle erano fuori e, per l’assenza di un consigliere della maggioranza, era venuto a mancare il numero legale – dice -. Al momento della discussione sul coronavirus, poi, hanno avuto tutto il tempo di stare sui social a postare le foto del sindaco, invece di stare ad ascoltare”.
Ad Alberti controreplica il consigliere comunale Daniele Spada, della lista Spada. “Le dichiarazioni rese a Tv Prato dal Presidente del Consiglio comunale Alberti sono molto gravi, perché riportano fatti in maniera completamente falsata” afferma Spada. “Non contento di aver sostenuto che il sindaco fosse impossibilitato a partecipare al consiglio, quando poi lo abbiamo tutti visto nelle foto a tagliare l’ennesimo nastro alla Coop, sostiene che abbia lui dovuto interrompere la seduta per l’assenza di noi consiglieri di opposizione. Per fortuna – spiega Spada – esistono le riprese video che potranno smentire le parole del presidente. Io personalmente ho chiesto la verifica del numero legale, dopo che i miei colleghi di opposizione si sono allontanati apposta per rendere evidente che metà della maggioranza non partecipava ai lavori del consiglio. Un presidente che dovrebbe essere super partes, ma che invece si cala nel gioco, addirittura fornendo una versione dei fatti non corrispondente alla realtà, per sostenere le ragioni della maggioranza è un fatto molto grave” conclude Spada.

LS

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