27 Febbraio 2020

Terzo settore, riforma a metà del guado: domani convegno dell’Ordine dei commercialisti aperto ad associazioni e cooperative


Terzo settore ancora sul guado di una riforma e di un Codice specifico in faticosa evoluzione. È per questo che l’Ordine dei Commercialisti di Prato ha organizzato per domani, venerdì 28 febbraio, un pomeriggio di confronto dal titolo: “Terzo settore, a che punto siamo?”

Le risposte alla domanda sono di grande interesse anche a Prato dove sono attive 188 associazioni di volontariato, 146 associazioni di promozione sociale, 42 cooperative sociali e 75 onlus. L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Prato e della Regione Toscana, si svolge nel salone consiliare del Comune, dalle 14.30.

Tra i relatori alcuni tra i principali esperti italiani. Aprono il confronto i saluti del sindaco Matteo Biffoni, della consigliera regionale Ilaria Bugetti e del presidente dell’Ordine dei commercialisti Filippo Ravone. Coordinati da Anna Fazio, presidente della commissione No profit ed Economia della Cultura dell’Ordine, seguono gli interventi di Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore, del notaio Giuseppe Mattera, dell’avvocato Fabrizio Papotti, del commercialista Simone Boschi e di Stefano Lomi del settore Welfare della Regione Toscana.

“L’Ordine dei commercialisti vuole dare l’opportunità di conoscere a approfondire il cosiddetto Codice del Terzo settore varato nel 2017. L’incontro non è riservato agli addetti ai lavori, ma vuole essere un momento di condivisione con tutte le realtà del no profit presenti sul territorio”, spiega Anna Fazio.

In Italia il Terzo settore produce un fatturato pari al 4,3 per cento del PIL. “Il Codice riconosce al Terzo settore un ruolo produttivo di utilità sociale – prosegue Anna Fazio – Il valore della riforma sta nella definizione delle diverse forme che possono avere gli enti del Terzo settore e nell’istituzione del Registro Unico Nazionale”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments