Si dovrà aspettare ancora per conoscere il nome della ditta che si occuperà dell’abbattimento del vecchio ospedale Misericordia e Dolce. Il Consiglio di Stato, nella decisione arrivata nella tarda mattinata di oggi, ha infatti respinto il ricorso della seconda classificata, la Del Debbio di Lucca, mentre ha accolto parte del ricorso della terza classificata, la Rad Service di Perugia, che resta in campo con la prima classificata, la milanese Daf Costruzioni. In sostanza, la palla torna adesso in mano alla Asl, che dovrà procedere con un ulteriore approfondimento, richiedendo documentazioni e integrazioni aggiuntive. Solo al termine dell’iter si conoscerà definitivamente il nome della realtà che procederà alla demolizione della maxi-struttura. Tra circa dieci giorni si dovrebbe procedere con l’affidamento e, a seguire, con l’inizio dei lavori.
