16 Marzo 2020

Caso Covid-19 a Vernio: tornato a casa il primo paziente colpito da coronavirus


“Il primo caso di Covid-19 a Vernio è risolto. La persona colpita dal coronavirus è tornata a casa e sta bene. Si è conclusa l’indagine epidemiologica che ha portato alla quarantena di un gruppo di persone che avevano avuto contatti con il paziente”. A darne l’annuncio è il sindaco di Vernio, Giovanni Morganti che ufficializza la guarigione della prima persona affetta da coronavirus a Vernio. Il primo cittadino coglie anche l’occasione per ribadire i giusti comportamenti da tenere. “Comincia oggi un’altra settimana in cui l’attenzione deve restare altissima da parte di ciascuno. Non era mai avvenuto prima: la salute di tutti dipende dai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi, nessuno escluso – afferma Morganti – Irresponsabilità e furbizie non sono tollerate. Si deve restare a casa, sono ammesse solo le uscite necessarie. Chi non rispetta le regole merita di essere punito severamente”.

“La nostra comunità sta reagendo con grande spirito di solidarietà– afferma Morganti – Grazie ad un accordo tra gli esercizi commerciali del Centro commerciale naturale e le e associazioni di volontariato sta per partire un servizio per consegnare la spesa a casa delle persone anziane e in situazione di fragilità, su questo fronte è inoltre già attiva la Croce Rossa. L’Auser Val di Bisenzio si occupa invece della consegna dei farmaci a casa di anziani e persone in difficoltà”.

Gli uffici del Comune restano in attività solo per le urgenze e vanno contattati via mail o per telefono per fissare eventuali appuntamenti per necessità non rinviabili.

“Invito tutti a informarsi su tutti gli aspetti del Covid-19 sui siti del Ministero della Salute, della Protezione Civile, della Regione e del Comune. Troppo spesso, specialmente in rete, circolano informazioni non veritiere e fake news – conclude il sindaco – Gli appelli disperati che ci arrivano da medici, infermieri, ma anche malati, degli ospedali del Nord Italia ci dicono con chiarezza che tutto dipendente dalla correttezza dei nostri comportamenti, dalla riduzione di contatti tra persone e dei rischi di contagio. Non c’è altro da fare e va fatto. Dobbiamo farci forza l’uno con l’altro. Ne usciremo se ognuno farà la sua parte”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments