10 Marzo 2020

Coronavirus, due nuovi casi a Prato. E c’è anche il primo positivo a Montemurlo


La conta si aggiorna: oggi sono stati 56 i nuovi casi di Covid-19 in Toscana. Due i nuovi casi che si sono verificati nel territorio pratese: si tratta di un uomo di 64 anni ricoverato in buone condizioni al Santo Stefano e di un montemurlese. E’ stato lo stesso Comune di Montemurlo a darne notizia. E’ il primo caso di positivo al Covid-19 che si verifica a Montemurlo.
Ad oggi sono complessivamente 264 i tamponi risultati positivi al test del Coronavirus in Toscana. 2 i malati completamente guariti, 2 i casi clinicamente guariti, mentre un paziente è deceduto. Sono 259, quindi, i casi attualmente positivi. 7 quelli riconducibili a Prato.
Dal monitoraggio giornaliero sono invece 4.427 le persone in isolamento domiciliare.
Sono buone le condizioni anche del 29enne risultato positivo ieri che lavora alla Casa accoglienza anziani, la rsa di Comeana. A seguito della sua positività è stato eseguito il tampone su 15 anziani ospiti che presentavano sintomi sospetti. In attesa dell’esito del test la struttura è stata chiusa alle visite di esterni. La ricostruzione epidemiologica dei casi e dei contatti dei casi, così come precisato dall’Azienda sanitaria competente, è complessa e richiede molto tempo. Questo proprio per la natura stessa della struttura e del numero delle persone coinvolte. Quindi siamo ancora in attesa che Asl comunichi i risultati ufficiali dei tamponi. La situazione è comunque monitorata da ogni punto di vista e la direttrice della struttura sanitaria di Comeana ha ricevuto tutte le indicazioni da Asl e ha tutti gli strumenti necessari per gestire la situazione. Anche l’amministrazione comunale di Carmignano è in costante contatto con l’azienda sanitaria e con l’RSA per valutare le eventuali procedure più consone da adottare al fine della tutela della salute pubblica. Appena ci saranno notizie ufficiali verranno dati ulteriori aggiornamenti.

“Invito tutti a seguire scrupolosamente le indicazioni governative e a non farsi prendere dal panico. È importante la massima responsabilità da parte di tutti”, ha detto il Sindaco Edoardo Prestanti rivolgendosi ai cittadini “È fondamentale inoltre che crediate solo alle informazioni che derivano da fonti ufficiali, non state dietro alle fake news e alle voci di paese”. Il Sindaco ha quindi lanciato un appello anche a tutti gli operatori sanitari che lavorano nella struttura di Comeana. “Esprimo vicinanza a tutti gli operatori e le operatrici che sono impegnati all’interno dell’Rsa di Comeana. Grazie per l’impegno e la dedizione che state mettendo per affrontare nel miglior modo possibile questa complessa situazione. Tutti noi vi siamo vicini, con il lavoro concreto. Il vostro ruolo è quello più importante e necessita della maggior responsabilità e impegno. Vi invito dunque ad utilizzare i dispositivi a norma di legge e ad astenervi da qualsiasi contatto esterno con altre persone una volta terminato l’orario di lavoro. So che è un sacrificio, ma è fondamentale per tutelare la salute di tutti”.
Il Consiglio regionale, impegnato a completare l’opera di sanificazione dei propri ambienti, a tutela della salute dei lavoratori per tre giorni – da mercoledì a venerdì – chiuderà le sedi di via Cavour. L’attività si è resa necessaria perché il presidente della commissione sanità Scaramelli è risultato positivo al coronavirus. Anche coloro che giovedì scorso parteciparono alla seduta della Commissione si trovano in una posizione di potenziale precauzione, e quindi di isolamento volontario. Tra questi c’è il consigliere pratese Nicola Ciolini, che ha affidato ai social una sua testimonianza.
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