13 Marzo 2020

I costruttori edili di Confindustria scrivono al governo: “Sospendere subito tutti i cantieri”


Il consiglio di presidenza dell’Ance, l’associazione nazionale costruttori edili di Confindustria ha scritto una lettera al ministro Paola De Micheli per chiedere il blocco dei cantieri in tutta Italia, fatti salvi quelli urgenti ed emergenziali. La richiesta arriva alla luce “dell’impossibilità di rispettare le misure di sicurezza indispensabili per la tutela della salute dei lavoratori nei cantieri”. “E’ necessario eliminare l’ambiguità che sta penalizzando l’attività di lavoratori e imprese, esponendoci a gravissimi rischi e danni, sotto il profilo penale ed economico”. L’Ance al contempo chiede misure straordinarie a sostegno di imprese e lavoratori del settore “affinché all’emergenza sanitaria non si aggiunga anche un’emergenza economica che rischia di portare l’intero settore al collasso”. Queste le proposte degli edili di Confindustria: “Ampliare i limiti e le possibilità di utilizzo degli ammortizzatori sociali per l’anno in corso, sospendere tutti gli adempimenti e versamenti tributari, garantire liquidità alle imprese con una moratoria effettiva e automatica di tutti i debiti. Infine per i cantieri privati la sospensione dei termini contrattuali di esecuzione”. “Questo è l’ossigeno che serve immediatamente al settore – concludono dall’Ance – Se non agiamo subito gli effetti collaterali saranno tali che le imprese non saranno in grado di riprendere la loro attività”.

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