22 Marzo 2020

Il Politeama invita i pratesi a segnalare gli spettacoli che vorrebbero vedere: “Decidiamo assieme la programmazione della prossima stagione”


Il Teatro Politeama Pratese ha lanciato sulle sue piattaforme web 2.0 la campagna #mipiacerebbevedere, che rende nota una selezione di spettacoli fra cui chi lo volesse è invitato a segnalare le proprie preferenze, dando un prezioso contributo in vista della preparazione del programma della prossima stagione teatrale.

 Quaranta gli spettacoli scelti, che a piccoli gruppi si faranno conoscere al pubblico per averne un riscontro utile a individuare quelli che potrà ospitare il calendario finale.  In questi giorni è già possibile esprimersi su alcuni dei titoli indicati, dall’originale e frizzante commedia di Coline Serrau Tre uomini e una culla al musical Mamma mia di Massimo Romeo Piparo. Figurano anche Mine vaganti, commedia teatrale che vedrà in scena Francesco Pannofino e Paola Minaccioni, oltre a Sherlock Holmesthriller di cui sarà protagonista Giorgio Lupano. E due commedie, Le signorine con Isa Danieli e Giuliana De Sio, e L’uomo ideale di e con Toni Fornari. Una lista arricchita anche da numerosi e isolati nomi di attori di punta, tra cui Stefano AccorsiMassimo GhiniLillo e GregVincenzo SalemmeCorrado TedeschiDebora CaprioglioEmilio SolfrizziMassimo Lopez e Tullio Solenghi, per citarne soltanto alcuni.

Invia una mail con le tue preferenze a: teatro@politeamapratese.com

Un’iniziativa che si unisce alla precedente campagna social #mipiacerebbe, promossa dal neopresidente Maurizio Nardi sempre nel corso del mese di marzo con l’intento aiutare il Politeama ad aprire nuovamente, dopo la chiusura forzata imposta dal coronavirus, nell’ottica di quello che ad ognuno piacerebbe che il teatro fosse.

Condividere e ascoltare proposte, suggerimenti e osservazioni sulle caratteristiche che si vorrebbe avesse un luogo di cultura di cui si è diretti fruitori, oltre a consigli sugli spettacoli e le iniziative potenzialmente ospitabili nei suoi spazi, esprime con efficacia quell’idea di compartecipazione che si vuole rendere centrale nella nuova fase che il Politeama si è avviato a vivere dopo la recente scomparsa della sua storica presidente Roberta Betti.

 “Aprire il teatro e i suoi spazi all’intera comunità, rendendoli fruibili indipendentemente dalla presenza di spettacoli, è un obiettivo a cui si sta già lavorando”, fa sapere Maurizio Nardi che, tra le possibilità prese in considerazione, cita “la creazione di un’area lettura in cui potersi fermare a bere un caffè leggendo o l’offerta di manifestazioni legate al rock e ai suoi aspetti concertistici per coinvolgere il più possibile i giovani. Oltre anche all’ipotesi di recuperare la funzione di cinematografo che il teatro ha svolto in passato, attraverso la presentazione di prime regionali e nazionali di film”.

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