In un Duomo senza fedeli, ieri la prima Via Crucis in tv VIDEO


In un’atmosfera irreale – con la cattedrale chiusa e senza fedeli – ieri sera alle 21,20 in cattedrale si è tenuta la prima Via Crucis trasmessa in diretta da Tv Prato. A dettare le meditazioni è stato don Serafino Romeo, parroco di Chiesanuova. In duomo erano presenti soltanto due ragazzi per portare la Croce e un cero e le suore del duomo che hanno accompagnato i canti.
Alla fine don Romeo ha dato la benedizione:

La Via Crucis tonerà venerdì 20 marzo sempre in diretta dal duomo, alle 21,20.
Intanto questa sera, alle 17,30, la preghiera in diretta raddoppia: dopo il Rosario e la Messa dal Duomo di Prato, la nostra emittente si collegherà con la Basilica della Santissima Annunziata in Firenze, per la speciale preghiera di affidamento che il card. Giuseppe Betori rivolgerà alla Madonna tanto venerata dai fiorentini.

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Marco Giraldi
Marco Giraldi
4 anni fa

Venerdì sera ho seguito anche io la Via Crucis in Diretta Streaming su TV Prato del Canale 74 del Digitale Terrestre e sono rimasto soddisfatto nel poter partecipare seppure visto in uno schermo televisivo quando avrei voluto essere presente fisicamente. Questa evento si ripete ogni anno dal lontano 1294 quando Rinaldo di Monte Crucis un frate domenicano di Santo Sepolcro a Gerusalemme raccontò la sua Via Crucis e custodita bene dal 1342 con i famosi “Commissari della Terra Santa” che erano frati francescani sorti al tempo di Papa Clemente VI(1291 e Papa dal 1342-52). La Via Crucis vera e propria arriverà nel 1731 con Papa Clemente XII(nato a Firenze nel 1652 e morto a Roma nel 1740 dopo dieci anni di Pontificato iniziato nel 1730) con l’introduzione delle Quattordici Stazioni dalla condanna a morte di Gesù a quando è deposto nel sepolcro ad eccezione di casi straordinari in cui c’è una stazione in più che è quella della risurrezione. Le meditazioni fatte da Don Serafino Romeo Parroco di Chiesanuova sono state belle e profonde in cui ci ricordano che la croce non è quella portata da Gesù verso il Monte Calvario ma quella da portare nella vita di tutti i giorni e l’atteggiamento giusto da assumere seppure si possa essere in disaccordo è quello di fare come fece Simone di Cirene il Padre di Alessandro e Rufo che vendo dalla compagna fu costretto dai soldati romani ad aiutare Gesù a portare la Croce(Quinta Stazione). Alle volte possiamo rischiare di cadere come è successo a Gesù per ben tre volte(Terza,Settima e Nona Stazione) e chissà se è caduto veramente tre volte quando può essere caduto più volte ma i vangeli si soffermano a queste tre cadute cosa che nel film “The Passion” del 2004 diretto dal Regista Mel Gibson cade più volte ma alla fine non è importante quante volte uno cade ma cercare di rialzarsi e se ci fidiamo ciecamente di Dio riusciamo a rialzarci. Non mi dilungo oltre se non quello di aspettare la prossima Via Crucis il prossimo venerdì, pregare sperando che si rallenti questa epidemia del corona virus così da prendere parte alle celebrazioni eucaristiche della Settimana santa ad iniziare dalla Domenica delle Palme e a seguire il Triduo Pasquale ovvero ultima cena, passione, morte e risurrezione di Gesù. Preghiamo per il Sommo Pontefice che non ci lascia mai soli nemmeno in questo triste momento e per il nostro Vescovo Monsignor Giovanni Nerbini che seppure non abbia partecipato fisicamente alla Via Crucis della Pastorale Giovanile pregava insieme a noi seppure distante ma vicino perchè la fede unisce e e non divide