10 Marzo 2020

La polizia recupera opere d’arte rubate ad un collezionista pratese: oltre 200 mila euro il valore di quadri e sculture FOTO


Cercavano droga e nel corso delle perquisizioni hanno trovato invece un nucleo di opere d’arte, che erano state rubate nel novembre scorso ad un facoltoso collezionista pratese. Gli agenti della Questura hanno così recuperato dipinti e sculture per un valore di oltre 200.000 euro, che sono state poste sotto sequestro, in attesa di essere restituite al legittimo proprietario. Il blitz antidroga è scattato ieri mattina in due appartamenti in zona Santa Lucia: le tre persone che avevano la disponibilità delle opere, tutti con precedenti per reati di droga, sono state così denunciati per ricettazione. Si tratta di un 39enne marocchino, della moglie italiana di 50 anni, e di un 38enne italiano. Parte della refurtiva era nascosta in uno dei garage delle case perquisite.

Le opere di maggior pregio recuperate dalla polizia sono due vasi di manifattura Sevres, con motivi floreali e frutta, del valore di 100.000 euro e due quadri ad olio su tela, del valore di 50.000 euro ciascuno, di Luigi Filippo Tiberelli De Pisis, meglio noto come Filippo de Pisis, uno tra i maggiori interpreti della pittura italiana della prima metà del Novecento.


Altre opere pregevoli recuperate sono un quadro rotondo a cornice dorata, rappresentante figure religiose, un ritratto femminile (olio su tela), una scultura in bronzo raffigurante Napoleone Bonaparte e un’anfora di maiolica di colori bianco e blu.
Gli agenti hanno accertato la provenienza furtiva delle opere tramite accertamenti in banca dati. Le indagini proseguiranno per risalire ai materiali autori del furto. Avvertito del ritrovamento, il collezionista pratese ha ringraziato la Questura di Prato per il buon esito dell’operazione.

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