Ostensione straordinaria, l’emozione del sindaco Biffoni: “Quella piazza vuota e silenziosa stordisce e fa male “VIDEO
Al rito dell’ostensione erano presenti il sindaco di Prato Matteo Biffoni (il Sacro Cingolo, infatti, a partire dalla fine del XIV secolo, è proprietà condivisa della Chiesa e della Città), il prefetto Rosalba Scialla e i tre testimoni del rito. Un primo cittadino decisamente emozionato, che non ha trattenuto il proprio dispiacere salendo sul pulpito e guardando dall’alto piazza del Duomo vuota, come non mai.
Queste le sue impressioni, raccolte a caldo dai nostri microfoni.
Commovente e assurda ma ora piu’ che mai ce la faremo non siamo soli….
Fabio Fontani
4 anni fa
Reagiamo….fabbrichiamo mascherine per tutto il mondo…tessuti ne abbiano….macchine da cucire….avanti tutta..
Tania
4 anni fa
Tanta emozione! Questo momento storico, farà di un mondo migliore.. Grazie sindaco!
Niccolò
3 anni fa
Se tutte le persone rispettassero le norme anti-contagio e se ci fosse una maggiore consapevolezza, anche a fronte di una situazione delicata come quella attuale, si potrebbe anche “tornare alla normalità” un po’ più rapidamente, benchè, condividendo le parole del vescovo, ritengo disdicevole tornare a quel passato intriso di indifferenza, insensibilità e sfrenato egoismo. Sarebbe invece un bel passo in avanti riscoprire in maniera genuina e sincera le vere amicizie, i valori umani che troppo spesso tendiamo a dimenticare.
Commovente e assurda ma ora piu’ che mai ce la faremo non siamo soli….
Reagiamo….fabbrichiamo mascherine per tutto il mondo…tessuti ne abbiano….macchine da cucire….avanti tutta..
Tanta emozione! Questo momento storico, farà di un mondo migliore.. Grazie sindaco!
Se tutte le persone rispettassero le norme anti-contagio e se ci fosse una maggiore consapevolezza, anche a fronte di una situazione delicata come quella attuale, si potrebbe anche “tornare alla normalità” un po’ più rapidamente, benchè, condividendo le parole del vescovo, ritengo disdicevole tornare a quel passato intriso di indifferenza, insensibilità e sfrenato egoismo. Sarebbe invece un bel passo in avanti riscoprire in maniera genuina e sincera le vere amicizie, i valori umani che troppo spesso tendiamo a dimenticare.