“Ho protocollato due ordini del giorno, rispettivamente in data 3 Marzo e 11 Marzo 2020 per impegnare il sindaco e la giunta comunale ad attuare una serie di misure economiche e sociali necessarie e utili per affrontare l’attuale situazione dovuta al Coronavirus. Accolgo quindi con soddisfazione la decisione presa da questa amministrazione di accogliere parte delle mie proposte attuando così una proroga dei pagamenti delle tasse comunali e delle sanzioni amministrative”. E’ il commento del consigliere comunale della Lega, Claudiu Stanasel. “Questo dimostra che, laddove c’è un’opposizione costruttiva che propone idee e misure serie e fattibili per l’interesse della cittadinanza, è possibile ottenere risultati – prosegue – Il Comune di Prato può e deve fare molto di più in questa situazione e pertanto mi auguro che questa delibera di misure economiche necessarie ai cittadini pratesi per affrontare questa crisi non sia l’ultima ma sia soltanto un inizio. Adesso più che mai la politica deve dare segnali forti di vicinanza alla opolazione e per questo dobbiamo dimostrare responsabilità e serietà”.
Sull’argomento interviene anche l’ex assessore alla Sicurezza Aldo Milone: “Il Comune di Prato ha deciso di posticipare di alcuni mesi il pagamento di alcuni tributi locali, tra cui la Tari – dice – In merito a questo tributo vorrei fare una proposta al sindaco Biffoni. Questa epidemia sta creando notevoli problemi economici a tante famiglie. Alla luce di quanto detto, non sarebbe il caso di abolire il pagamento della prima rata della tassa sui rifiuti alle famiglie con un un ISEE di 40.000 euro lordi all’anno e con almeno un figlio a carico? Sicuramente non è un toccasana ma può rappresentare, soprattutto per un monoreddito un piccolo sollievo. In subordine una tariffa ridotta del 50% per l’intero anno. Questa ipotesi della riduzione del 50% della tariffa della Tari potrebbe essere applicata anche ai commercianti e a piccole imprese”.
