26 Aprile 2020

Accuse di “fascioleghismo”, Lega e Fratelli d’Italia rispondono a Rossi: “Sono gli effetti deleteri della quarantena”


“Non riesce proprio a comportarsi come Presidente di una Regione. Enrico Rossi non riesce mai a far parlare di se e tenta pateticamente di prendersi un briciolo di considerazione attaccando leader nazionali di altri partiti. In mezzo ad un’emergenza colossale, dove fra l’altro è richiesto di abbassare i toni, lui offende gli avversari politici sperando goffamente di mascherare l’incapacità della sua gestione”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, replica alle parole del governatore toscano che, su Facebook, è tornato a definire Meloni e Salvini come “fascioleghisti”-
“Le sue azioni politiche sono incerte, tardive, ideologiche, clientelari, dispendiose e sbagliate – afferma Marcheschi – contestando l’azione politica di Rossi. Ha fatto scappare eccellenze mediche, chiudere aziende, non è riuscito a far impianti di rifiuti, strade, autostrade e neanche l’aeroporto. Ha mandato allo sbaraglio medici, infermieri, volontari, lasciato allo sbando le Rsa, dove sono morti decine e decine di nonni. Solo per fortuna la Toscana non ha avuto per prima il focolaio, altrimenti sotto il suo comando sarebbe stata un’ecatombe. Ormai è andato. Per fortuna insieme al suo mandato. Della sua opera politica potrà raccontare solo quello ai nipoti. Rossi chi? Quello dei “fascioleghisti”. Il resto farà di tutto per nasconderlo. Ma ci saremo noi a ricordare i disastri che ha fatto in 20 anni di poltrona e che la Toscana merita altro”.

A Rossi risponde anche il commissario della Lega Toscana Daniele Belotti: “Ci risiamo: il presidente della Toscana Enrico Rossi definisce ancora “fascioleghisti” Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Capiamo che magari questi suoi sfoghi possano alleviare gli effetti deleteri della quarantena sul suo equilibrio mentale, ma forse il kompagno Rossi dovrebbe pensare a quando ha dato dei fascioleghisti a tutti coloro, virologi compresi, che lo esortavano, a febbraio, ad imporre la quarantena per chi tornava dalla Cina. Se avesse messo davanti il buonsenso invece del suo fanatismo ideologico, sicuramente ci sarebbero stati meno contagiati”.

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tatanka
tatanka
3 anni fa

Al di la dell’antipatia che provo per il governatore Rossi, in questo caso se qualcuno non si comporta secondo il proprio ruolo istituzionale sono per primi Salvini e là Meloni o vi sembra che Salvini che ha fatto la campagna elettorale dal Papete , senza considerare tutto il resto( a proposito mi viene in mente ciò che disse l’anno scorso a proposito della festa di liberazione), abbia i titoli per essere difeso da un attacco poco istituzionale? Quanto al contenuto dell’articolo discsento dalla considerazione che la Toscana nel frangente dell’epidemia e’ stata solo fortunata altrimenti sarebbe stata un ‘ecatombe. Che modo di ragionare e’ questo : se le cose vanno bene e’ merito della fortuna , se vanno male e’ colpa di Rossi. Ribadisco la mia non stima per il governatore, ma cari signori, se questo è’ il vostro modo di fare politica fareste meglio a fare festa.

pisolo
pisolo
3 anni fa

Fra le righe del discorso sembra che a questi sia dispiaciuto che in Toscana non ci sia stata un ecatombe per non poter dare la colpa a Rossi! Ma chi si manda a rappresentarci nelle istituzioni?