Il Comune di Poggio a Caiano ha deliberato una misura a sostegno dei due asili nido privati del territorio, per far fronte alle difficoltà di questo periodo. Nello specifico, saranno erogati 10.600 euro all’asilo “Scacco matto” e 10.500 euro all’asilo “C’era una volta”, affinché possano sostenere le spese correnti, a partire dagli affitti, in questi mesi in cui non percepiscono la retta da parte delle famiglie. A marzo, non appena giunta la notizia della chiusura di scuole ed asili, era già stata messa in atto da parte del Comune una misura di sostegno per le famiglie che hanno i bambini al nido d’infanzia comunale “L’albero verde”. Oltre alla riduzione della retta di marzo, era già stata preventivamente azzerata la rata di aprile e previsto il rimborso della tariffa del trasporto scolastico. Accanto alle misure di sostegno economico, l’amministrazione comunale si è messa in moto per proporre tempestivamente un aiuto pratico alle famiglie che hanno figli non solo all’asilo, ma in tutte le fasce d’età scolare, con la volontà di affrontare al meglio il prossimo periodo di ripartenza.
“Oltre agli aiuti economici – spiega il sindaco Francesco Puggelli – credo che i Comuni debbano esser messi nella condizione di proseguire sulla scia della concretezza, dando la possibilità ai ragazzi di avere spazi dove poter seguire le lezioni a distanza o luoghi all’aperto dove poter iniziare a ricostruire la propria normalità. A Poggio abbiamo gli spazi adatti e, adottando le misure necessarie alla sicurezza collettiva, intendiamo offrire delle alternative che permettano ai genitori di tornare al lavoro sereni. Le Scuderie Medicee e la biblioteca comunale sono alcuni degli spazi che stiamo valutando per poter essere utilizzati in questo senso”.
“A prescindere dalla situazione legata al coronavirus – aggiunge l’assessore alla scuola Fabiola Ganucci – abbiamo sempre cercato di sostenere le famiglie con bambini. Fortunatamente siamo un Comune con un’età anagrafica giovane e per questo asili e scuole sono e saranno sempre una priorità. Dobbiamo trovare il giusto bilanciamento tra il diritto all’educazione e alla socialità dei bambini e la tutela della salute e della sicurezza loro, di educatrici ed educatori e delle famiglie. Le misure economiche sono importanti, ma non bastano da sole: occorrono modalità alternative di svolgimento, in sicurezza, dei centri estivi, avendo uno sguardo più ampio al futuro dei servizi educativi per l’infanzia”.
Le misure economiche prese appositamente per la situazione legata al Covid-19, si aggiungono a quelle già prese in precedenza. Accedendo a fondi nazionali dedicati a questo settore, il Comune di Poggio a Caiano aveva già previsto 22.000 euro per agevolare le famiglie dei bambini iscritti al nido d’infanzia comunale “L’albero verde”, tramite uno sconto del 30% su tutte le rette da marzo a luglio. Ma al contempo erano previsti anche 17.000 euro per le famiglie dei bambini iscritti ai nidi privati offrendo uno sconto 100 euro sulle rette.
