6 Aprile 2020

Buoni spesa, a Prato 40 negozi presentano l’adesione. Ecco i criteri per la composizione della graduatoria


Si è concluso questa notte l’avviso pubblico per gli esercenti (grande distribuzione e negozi di vicinato) che vogliono far parte della rete per i buoni spesa. Sono 40 le domande pervenute, tutte al vaglio degli uffici che stanno lavorando alacremente per poter rendere disponibile il prima possibile, probabilmente già da mercoledì 7 aprile, la procedura per poter presentare la domanda di accesso ai buoni. Le domande potranno essere presentate sia on line, attraverso il modulo che sarà disponibile sul sito del Comune di Prato, sia telefonicamente grazie a un sistema registrato (che quindi vale come documentazione ufficiale) attraverso un numero di telefono che sarà appositamente attivato appena sarà aperta la procedura e che fornirà anche tutte le necessarie informazioni. “Chiediamo ai cittadini – spiegano dal Comunhe – di non telefonare alla Protezione civile. Il Comune renderà noto attraverso tutti i canali quando sarà possibile fare domanda sia on line che per telefono, in entrambi i casi i moduli non dovranno essere presentati fisicamente, così da evitare la necessità di uscire di casa”.

Le risorse assegnate dal Governo al Comune di Prato per il Fondo di solidarietà alimentare ammontano a oltre un milione di euro (1.038.955,48). Queste saranno utilizzate per 948.955,48 euro per l’acquisto dei buoni spesa utilizzabili per il rifornimento di generi alimentari da erogare a cittadini residenti in stato di disagio socio-economico a causa degli effetti dell’emergenza COVID 19; i restanti 90mila euro invece saranno trasferiti ad enti del terzo settore, i quali provvederanno all’acquisto e alla distribuzione di beni alimentari per le persone domiciliate, senza dimora o residenti in situazioni di grave difficoltà ad approvvigionarsi di generi alimentari.

Il buono spesa sarà erogato una tantum, salvo ulteriori erogazioni da parte del Governo, ed è commisurato al numero di componenti del nucleo anagrafico: 100 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 400 euro per nuclei di 4 persone o più;

Possono accedere ai buoni spesa i residenti nel Comune di Prato e la graduatoria terrà conto di una serie di requisiti che potranno dare punteggio positivo o negativo.

– consistenze economiche complessive (del nucleo anagrafico) in conti correnti, depositi, possesso di titoli etc.. alla data di presentazione della domanda, non superiori a 5mila euro per i nuclei anagrafici formati da una sola persona, fino al massimo di 10mila euro per i nuclei anagrafici formati da 4 persone o più. Tali consistenze economiche daranno luogo a punteggi penalizzanti (negativi) per l’inserimento in graduatoria, crescenti in base alla maggior consistenza economica dichiarata. Per questi dati sarà sufficiente l’autocertificazione, il Comune attiverà controlli successivi.

– I richiedenti percettori di altri contributi pubblici (ad es., reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASPI o altri contributi pubblici statali, regionali, comunali) potranno eventualmente beneficiare della misura, ma senza priorità, sulla base di attestazione dello stato di necessità.

– Dovrà essere tenuto in considerazione, attribuendo valutazioni o punteggi positivi, il carico familiare (la numerosità, la presenza di minori, disabili, invalidi), la presenza di mutui o affitto per l’abitazione di residenza, l’assenza di reti familiari di sostegno e altri indicatori di disagio sociale, come l’impossibilità ad approvvigionare il nucleo familiare di generi di prima necessità a causa della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa in seguito all’emergenza;

Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente. Al fine di attestare il possesso dei requisiti per l’accesso alla misura previsti dal provvedimento, il beneficiario dovrà presentare dichiarazione sostitutiva di atto notorio. L’amministrazione provvederà a verifiche a campione sulle dichiarazioni ai sensi dell’art 11 DPR 445/2000;

In caso di esaurimento delle risorse e eventuali parimerito al termine degli ammessi, dovrà essere prevista precedenza per i nuclei più numerosi.

Nei prossimi giorni verranno resi noti i termini per la presentazione della domanda e la successiva modalità di erogazione dei buoni.

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