3 Aprile 2020

Coronavirus, appello dell’Ordine dei commercialisti. Ravone: “Chi può rispetti i pagamenti alle imprese. Solo così riusciamo a salvare il sistema Prato”


“Il sistema economico è una catena, tutti gli anelli devono stare collegati. Per questo tutti coloro che possono farlo devono continuare a rispettare pagamenti fissati. Se vogliamo salvare tante nostre piccole medie imprese chi può onorare i debiti deve farlo, adesso è necessario fare prevalere la responsabilità e la solidarietà nei confronti di tutti i creditori, dalle aziende ai professionisti. Oggi questo è un comportamento etico quasi come quello di rispettare le regole di distanza e indossare la mascherina”. L’appello arriva dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Prato che continuano il loro lavoro sul campo, stando vicino alle migliaia di imprese del distretto

“Nel nostro territorio, dove il sistema delle piccole e medie imprese è la più grande risorsa, dobbiamo impegnarci tutti a tenere unita la catena, salvaguardando ognuno dei suoi anelli e combattendo chi si vuole approfittare di una situazione difficile. Solo in questo modo riusciremo a fronteggiare quella che si prospetta come la più grande e drammatica crisi degli ultimi decenni”, sottolinea Filippo Ravone, presidente dell’Ordine. I Commercialisti con la loro professionalità mettono a disposizione anche il sito dell’Ordine (www.odcecprato.com). Qui, nella particolare sezione Emergenza coronavirus liberamente accessibile a tutti, sono stati raccolti tutti i documenti di normativa e prassi e tutti i collegamenti utili a imprese e cittadini, per rintracciare le informazioni necessarie sulle misure economiche varate dal Governo e dalle diverse amministrazioni dello Stato, dall’Agenzia delle Entrate alla Regione, dall’Associazione Bancaria alla Camera di Commercio.

Ogni giorno che passa per l’economia il colpo diventa più pesante. È fondamentale il varo di misure di forte sostegno che provochino immissione di liquidità e consentano a tutti quanti di ripartire. Anche per questo i Commercialisti chiamano alla collaborazione le banche del territorio, il cui ruolo è fondamentale per la tenuta del sistema. “Siamo a disposizione per studiare insieme un protocollo e una procedura che possa essere utilizzata uniformemente nell’area pratese per abbreviare tempi e burocrazie per cittadini e imprese – afferma Ravone – È una proposta che lanciamo non per ottenere privilegi alla categoria, ma come istituzione per mettere a disposizione le nostre competenze per il bene comune. Il protocollo potrebbe essere poi utilizzato da tutti”.

Il presidente dell’Ordine dei commercialisti ricorda le misure già adottate in urgenza, dalla cassa integrazione al rinvio delle scadenze fiscali al 31 maggio. “Per consentire alle imprese di ripartire il Governo deve avere il coraggio di dare un rinvio massivo di tutti i tributi, quantomeno fino al 30 di giugno. I rinvii possono garantire quella liquidità che serve per ripartire – sottolinea – siamo in trincea a fianco delle imprese proprio per facilitare l’accesso alle misure varate, non sempre di facile utilizzo. Gli abusi si combattono con i controlli non con l’appesantimento della burocrazia. Intanto la Riforma della Crisi d’Impresa che deve essere rinviata nel suo complesso e, possibilmente, rivista risultando attualmente assolutamente fuori contesto”.

Insomma i commercialisti sono pronti a fare la loro parte. “Andrà tutto bene non deve essere solo un apprezzato slogan ma una modalità di comportamento, valorizzando il senso di comunità, perché solo tutti insieme ne potremo uscire con i minori danni possibili”, conclude il presidente dell’Ordine.

 

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