Se i pagamenti delle cassa integrazioni di marzo ancora si fanno attendere (leggi l’articolo), in città arrivano segnalazioni anche di ritardi sull’accreditamento dei bonus autonomi da 600 euro da parte dell’Inps. Una sessantenne che ha la partita Iva per un’attività di piccolo artigianato aspetta oramai da tre settimane di vedersi corrisposta la somma relativa al mese di marzo, dopo aver ricevuto la mail di accoglimento della domanda.
La signora ha fornito il proprio Iban per l’accredito sul conto corrente, ma dopo una settimana, non vedendo alcun pagamento, ha contattato l’Inps e si è sentita dire che il pagamento era stato inserito come bonifico domiciliato e che avrebbe ricevuto comunicazione dalle Poste per poter ritirare la somma. Da allora, sono passate altre due settimane senza che l’artigiana abbia ricevuto comunicazioni. A niente, tra attese estenuanti e linee cadute prima di ricevere risposta, sono valse le molteplici telefonate al numero verde e al call center dell’Inps.
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