Continua ad andare avanti la discussione sul futuro del distretto dopo la decisione del governo di prorogare al 3 maggio tutte le restrizioni per arginare la diffusione del coronavirus. Il dibattito, dopo le lettere inviate a Roma dal sindaco Biffoni e dall’onorevole Silli, e le prese di posizione di industriali e sindacati, si arricchisce anche dell’intervento degli esponenti del Movimento 5 Stelle Chiara Bartalini (candidata capolista al consiglio regionale) e Irene Galletti (candidata presidente).
“Il lavoro deve essere sinergico per una ripresa in sicurezza – spiegano le due grilline – Chiediamo si ponga un faro di attenzione e di azione sul distretto da parte della task force dedicata. Occorre unione e sinergia di tutti verso questo obbiettivo, per essere pronti e fattivi per la riapertura. A Prato non fa fatica lavorare, Prato ha tanta energia in corpo e va solo messa in condizioni di sicurezza per poter riaprire. Il M5S toscano è attivo, presente e pronto a fare pressione sul Governo perché apra il distretto al più presto, nel rispetto della sicurezza del lavoratori”.
