Importante anniversario per il vescovo Giovanni Nerbini. Venticinque anni fa è stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Fiesole, sua diocesi di origine. Era il 22 aprile 1995 quando il futuro vescovo di Prato è divenuto prete per le mani di monsignor Luciano Giovannetti, allora alla guida della Chiesa fiesolana.
La ricorrenza sarà ricordata questo mercoledì con la celebrazione di una Messa presieduta da monsignor Nerbini in cattedrale e trasmessa in diretta su Tv Prato alle ore 18. Chi volesse fare gli auguri al vescovo Giovanni per questo significativo traguardo può lasciare un commento sotto al post pubblicato sulla pagina Facebook della Diocesi di Prato.
Quella di Giovanni Nerbini può essere definita una vocazione adulta, maturata a 35 anni grazie all’impegno come educatore nell’Opera per la Gioventù Giorgio La Pira. Nato nel 1954 a Figline Valdarno e cresciuto a Reggello, Nerbini è stato insegnante alle scuole elementari dal 1973 al 1989. L’esperienza di docente ha segnato profondamente la sua vita e l’ha improntata nell’amore per i ragazzi e la loro formazione. Una passione, quella educativa, che ha fatto crescere in lui il desiderio di diventare sacerdote e parroco. Caldine, Pelago e Rignano sull’Arno le comunità che ha incontrato nel suo ministero compiuto nella Diocesi di Fiesole, dove ha ricoperto anche l’incarico di vicario generale.
Il 15 maggio 2019 il Papa lo nomina vescovo di Prato, dove fa il suo ingresso il 7 settembre dello scorso anno dopo la sua ordinazione episcopale avvenuta domenica 30 giugno. Nerbini è il 26° vescovo di Prato, il quarto residenziale dopo Franco Agostinelli, Gastone Simoni e Pietro Fiordelli.
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