“È necessario proporre ai cittadini aiuti concreti per ripartire dall’emergenza. Gli esercizi pubblici, bar, ristoranti e tutti coloro che si trovano in questo settore, saranno penalizzati per l’enorme ricaduta economica e sociale che questa fase sta portando.
La proposta di Italia Viva è a costo zero ed è rivolta ai bar e ai ristoranti che dovranno essere messi in condizione di proseguire, ancora più di prima, la loro attività. Dobbiamo dare loro la possibilità di poter sfruttare il suolo pubblico al massimo e anche oltre il consentito, per tutta la stagione.
Ogni esercente deve avere diritto a sfruttare tutti i coperti che ha a disposizione, posizionando tavoli e sedie anche al di fuori del “suo perimetro” dalla data di ripartenza fino alla fine della stagione. La tassa di occupazione di suolo pubblico ovviamente deve rimanere invariata”. E’ la proposta dei coordinatori provinciali di Italia Viva Antonio Longo e Gabriella Massagni per la ripartenza di bar e ristoranti.
“Questa disposizione deve essere possibile non solo in centro storico, ma in tutta la città. E se qualcuno avrà eccedenze di materiale presso i propri ristoranti (tavoli e sedie) dovute alle norme che regolamentano le distanze e non ha a disposizione magazzini o locali dove stoccarle, dovrà essere compito dell’amministrazione, mettere a disposizione gratuita agente locali o fondi di proprietà del comune finché l’emergenza non sarà finita”. “Vogliamo concludere con una proposta al Sindaco Biffoni – chiudono i coordinatori – facciamo vedere che siamo una grande città unità. Appena sarà possibile, organizziamo una cena all’aperto tra piazza San marco e piazza delle Carceri e diamo il segnale che gli esercenti del settore enogastronico vogliono lavorare più di prima”
