L’Unione Nazionale delle Camere Civili – UNCC, l’associazione maggiormente rappresentativa degli avvocati civilisti italiani, in una nota si dissocia dalla posizione assunta dal presidente della Camera Civile di Prato, Duccio Balestri.
“Le affermazioni dell’avvocato Balestri, secondo cui non si sarebbe riscontrato un reale aumento della mortalità legata al diffondersi del coronavirus nel nostro Paese, sono inutili e dannose – si legge nella nota – Tale posizione, che non è stata in alcun modo condivisa né discussa in via preventiva con UNCC, non può che rappresentare un’opinione che l’avvocato Balestri esprime a titolo meramente personale. Si tratta, peraltro, di affermazioni destituite di qualsiasi veridicità, che si pongono in netto contrasto con il parere unanime della comunità medico-scientifica nazionale e internazionale. In una fase di grande complessità – sanitaria, sociale, economica – come quella che tutta l’Italia sta attraversando in queste settimane e che non sta risparmiando davvero nessuno, l’Unione Nazionale delle Camere Civili ritiene che sia grave sminuire la portata della situazione contingente e condanna con vigore qualsiasi volontà di negazionismo. Banalizzare la tragedia e il lutto che ha colpito migliaia di famiglie nel nostro Paese è un atto che reca danno al decoro e alla reputazione dell’intera professione forense.
L’Unione Nazionale delle Camere Civili, come parte viva e attiva del tessuto associativo nazionale, rinnova l’espressione del più profondo cordoglio e la propria sentita vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti, in maniera diretta o indiretta, dal coronavirus” conclude la nota.
Dopo un iniziale comunicato nel quale Balestri riferiva che l’iniziativa per sottolineare l’incostituzionalità dei provvedimenti del governo era partita dalla Camera Civile degli avvocati pratesi, era stato lo stesso avvocato a specificare successivamente che si trattava di una presa di posizione personale.
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