Chi giocava a calcetto incurante delle restrizioni, chi invece non ha resistito al richiamo del pranzo di Pasqua con la famiglia, allestendo un banchetto nel garage. Sono solo alcuni degli esempi di violazioni alle disposizioni in materia di contenimento del contagio da Covid 19 riscontrate a Prato negli ultimi giorni. Il primo episodio si è verificato sabato pomeriggio a Maliseti, dove alcuni giovani stavano giocando a calcetto nei giardini di via Montalese. Alla vista della polizia i giocatori abusivi si sono dileguati. Solo uno è stato acciuffato – un ventenne marocchino con precedenti, domiciliato Vaiano – che è stato multato. Il giovane è stato anche trovato in possesso di uno spray al peperoncino illegale. A suo carico è in via di emissione un foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno a Prato per tre anni.
Ancora più singolare l’episodio accaduto a Pasqua alle Fontanelle, dove un 53enne ha allestito un banchetto familiare in garage. L’intervento della municipale ha fatto infuriare l’uomo, che ha accusato una condomina di aver fatto la spia, minacciandola di morte. Solo il successivo arrivo della polizia ha riportato la calma. Il 53enne è stato denunciato.
